Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Spezia, controllo emissioni

E’ stata consegnata dall’Authority all’ARPAL

Lorenzo Forcieri

LA SPEZIA – L’Autorità Portuale ha consegnato ad ARPAL la centralina mobile per il controllo dell’impatto atmosferico e acustico nelle aree portuali ed adiacenti. Secondo il presidente Forcieri: “E’ un mezzo all’avanguardia con cui verrà costantemente controllata la qualità dell’aria e il livello delle emissioni acustiche. In questo modo confermiamo l’impegno e l’attenzione da parte dell’Autorità Portuale per migliorare l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini. Grazie a questo strumento, saremo in grado di agire con sollecitudine nel caso di emergenze o di superamento degli indici normativi”.

Con l’accordo di collaborazione “per il monitoraggio della qualità dell’aria per gli impatti derivanti da attività prettamente portuali” Autorità Portuale e ARPAL si sono impegnati ufficialmente a collaborare per monitorare, in porto e nella fascia urbana adiacente, le emissioni prodotte dalle attività portuali e dal traffico ad esse correlato.

[hidepost]

Il mezzo mobile, dotato di strumentazione altamente tecnologica e all’avanguardia, garantirà il corretto controllo dell’impatto atmosferico e acustico attraverso precise modalità contenute nell’accordo, sottoscritto oggi dal presidente dell’Autorità Portuale, Lorenzo Forcieri e dalla dottoressa Fabrizia Colonna, responsabile dell’Unità Operativa Territorio del Dipartimento ARPAL della Spezia.

ARPAL metterà a disposizione le proprie competenze e professionalità per la realizzazione del programma di monitoraggio e/o i locali per lo svolgimento delle attività di comune interesse. I risultati e i dati, validati da ARPAL, saranno poi resi disponibili agli Enti locali competenti e successivamente potranno essere pubblicati.

L’accordo prevede lo svolgimento di un numero minimo di 4 campagne annuali di monitoraggio atmosferico e una di monitoraggio acustico. Numero che potrà però essere variato, ad esempio, in relazione ad eventuali criticità locali o alle prescrizioni del decreto di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) al Piano Regolatore Portuale.

Nei restanti mesi, ARPAL potrà utilizzare la centralina per monitoraggi ambientali a favore del Comune della Spezia e della Provincia della Spezia secondo le convenzioni o accordi con esse già stipulati.

[/hidepost]

Pubblicato il
16 Marzo 2011

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio