LIVORNO – Ottantadue pagine di relazione, ben spaziate e articolate secondo la tipica scheda di presentazione dei modelli europei: e un insieme di osservazioni, analisi e indirizzi che se in alcuni passaggi fotografano l’ovvio e il “deja vue”, in altri prendono posizione in modo tanto netta da sembrare impegni politici ed amministrativi già concordati.
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