Quattro compagnie sul canale con l’Elba, siderurgia in calo ma con prospettive di ripresa, grandi investimenti sulle banchine e un servizio di security che funziona e rende anche bene

PIOMBINO – La siderurgia batte in testa in Italia; e il porto di Piombino, che pure il presidente dell’Authority Luciano Guerrieri e il segretario generale Paola Mancuso stanno costantemente potenziando, non ha fatto storia a sé. Nel 2011 ormai concluso – hanno riferito i vertici dell’Authority nella consueta conferenza stampa di fine anno – la siderurgia ha registrato un calo del 15,8% delle rinfuse solide, perdendo 450 mila tonnellate rispetto al 2010. Tutto negativo? Per chi crede nei simboli, proprio mentre Guerrieri e Mancuso parlavano alla stampa, nell’avamporto manovrava in entrata una grande rinfusiera: la prima del 2012, ma anche la prima da un mese a questa parte. Sperare, dunque, non è fuori luogo.
Sono molti i dati oggettivi ed altrettanti quelli riferiti alle speranze che il presidente Guerrieri e il segretario generale Mancuso hanno illustrato. Tra i primi, il movimento dei passeggeri per l’Elba: è cresciuto di 72 mila unità e sono cresciute pure le auto, 27 mila in più.
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