Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

All’Autorità dei trasporti anche ambiti portuali

Entro giugno il nuovo strumento con quattro settori di controllo, compresa la definizione delle tariffe – Le ipotesi sugli sviluppi della riforma della 84/94

ROMA – L’ha ribadito lo stesso presidente del consiglio Mario Monti in una recente intervista televisiva a “Che tempo che fa”: entro giugno nascerà una nuova Authority, dedicata ai trasporti. Testualmente, secondo il programma presentato dal governo, “sarà individuata tra le Autorità indipendenti esistenti quella cui verranno assegnati i nuovi compiti relativi ai trasporti”.


[hidepost]

Gli ambiti in cui operare saranno quattro. Il primo: garantire condizioni di accesso non discriminatorio alle infrastrutture e alle reti sia ferroviarie che aeroportuali, portuali e alla mobilità urbana. Secondo: definire i criteri per le tariffe, i canoni, i pedaggi, tenendo conto anche dell’equilibrio economico delle imprese regolate. Terzo: stabilire le condizioni minime di qualità dei servizi di trasporto cui si devono applicare gli oneri di servizio pubblico o quelli sovvenzionati. Quarto: definire gli schemi dei bandi di gara per l’assegnazione dei servizi di trasporto in esclusiva e delle relative convenzioni.

L’Autorità avrà anche la facoltà di decidere sanzioni, che potranno arrivare al 10% del fatturato dell’impresa ritenuta inadempiente. E’ previsto infine che l’Autorità debba riferire annualmente (o in casi speciali anche con maggiore frequenza) del proprio operato alle Camere.

Se questo è lo schema generale della nuova Autorità, rimangono tuttavia da chiarire molti aspetti specifici. Come si legge nell’articolato, l’Autorità avrà competenza anche sull’accesso alle strutture portuali, il che potrebbe interferire con la legge 84/94 e specialmente potrebbe condizionare il testo definitivo dell’attesa e mai partorita “riforma della riforma”. Sulla quale, sia detto per inciso, voci vicine al nuovo ministro delle Infrastrutture Corrado Passera sottolineano come l’attuale governo voglia dire la sua anche sulle svariate bozze predisposte dalle commissioni e dalle forze politiche.

[/hidepost]

Pubblicato il
14 Gennaio 2012

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio