Confitarma sui team anti-pirati
ROMA – Paolo d’Amico, presidente di Confitarma, nel corso di un’Audizione informale presso la Commissione Difesa del Senato, ha illustrato le difficoltà delle navi italiane operanti in aree a rischio di pirateria e, a prescindere dal caso della M/n Enrica Lexie, ha sottolineato l’apprezzamento dell’armamento italiano per l’impianto normativo previsto dalla legge n.130 del 2011 e per la proficua collaborazione avviata con la Difesa in merito all’imbarco dei Nuclei Militari di Protezione sulle navi mercantili italiane.
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Il presidente di Confitarma ha auspicato il rapido completamento dell’impianto normativo con il decreto regolamentare volto a consentire l’imbarco anche di team privati ove non fossero disponibili NMP. Infine il presidente di Confitarma ha manifestato la disponibilità a rivisitare la convenzione tra Confitarma e ministero della Difesa al fine di chiarire meglio le disposizioni concernenti la catena di comando a bordo dei mercantili che operano in aree soggette a pirateria e imbarcano gruppi di militari per l’autodifesa.
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