Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Il punto sulle coste

LIVORNO – Si è conclusa al Lem la tre giorni del IV Simposio Internazionale Scientifico Mediterraneo, dal titolo “Il Monitoraggio Costiero Mediterraneo problematiche e tecniche di misura”.

[hidepost]

L’evento è stato organizzato dal Centro Europe Direct del Comune di Livorno unitamente al CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche, in collaborazione con l’Istituto di Biometereologia di Sassari, il Comune di Livorno, la Fondazione LEM, con CNR IBIMET, CeSIA, l’Accademia dei Georgofili e l’Università di Pisa e di Firenze.

I lavori si sono articolati in sei sessioni, con inizio martedì scorso. Dopo i saluti istituzionali si sono svolti i lavori appartenenti alla sessione “Misure per l’ambiente e la produzione energetica in zona costiera” e nel pomeriggio quelli su “Morfologia ed evoluzione delle coste e dei fondali”. Mercoledì invece si è parlato di “Dinamiche e protezione della flora e fauna del sistema litorale”, con incontro pomeridiano sulla “Gestione e tutela integrata delle coste: profili economici e giuridici”. Giovedì, ultimo giorno del Simposio si è parlato di “Geografia della fascia costiera: usi, processi e dinamiche del territorio” e, nel pomeriggio, “Il paesaggio costiero: forme di antropizzazione di ieri e di oggi”. Parteciperanno ai lavori una delegazione degli studenti del Polo Universitario Sistemi Logistici, ed una rappresentanza degli studenti delle Scuole Medie Superiori cittadine.

Le attività collaterali al Simposio sono state oltre alle visite al Museo di Storia Naturale, una mostra di fotografia subacquea della fauna prevalente nel Mediterraneo, curata da G. Fasano e da L. Gutierrez che ha evidenziato come, negli ultimi anni, attraverso il canale di Suez siano giunte nel mar Mediterraneo oltre 250 specie di pesci e invertebrati tropicali contro rarissime specie mediterranee di esseri viventi che hanno compiuto il percorso inverso.

[/hidepost]

Pubblicato il
16 Giugno 2012

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora