Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Cluster marittimi a Schengen con la commissione euroopea

Per l’Italia la relazione è stata svolta da Umberto Masucci – Quasi mezzo milione gli addetti

Umberto Masucci

ROMA – Nella splendida sede del castello di Schengen in Lussemburgo si è conclusa la riunione di due giorni fra Cluster Marittimi Europei e la Commissione Europea. I partecipanti hanno avuto modo di ragionare su tutti i temi di rilevanza europea, confrontare le loro best practice e mettere a punto la Road Map per la riunione del 2013.
Relatore per l’Italia è stato Umberto Masucci, vicepresidente della Federazione del Mare.
Si tratta del 3º evento “in land” cui la federazione partecipa – dice una nota – in poco più di quattro mesi (Milano, Ginevra e Lussemburgo) a conferma della strategicità del comparto marittimo per l’economia italiana e continentale.
La Federazione del Mare – continua la nota – è costantemente impegnata nel favorire l’apprezzamento e lo sviluppo delle attività marittime che secondo l’ultimo rapporto Censis, annualmente producono beni e servizi per un valore di 19,5 miliardi di euro (2,6% del PIL), di cui 9,7 miliardi esportati (3,3% dell’export nazionale); e dedicano a costi intermedi e investimenti fissi 13,9 miliardi di euro (4,9% degli investimenti italiani).
[hidepost]Il Cluster Marittimo fornisce occupazione a oltre 213.000 addetti direttamente e ad altri 265.000 nelle attività manifatturiere e terziarie indotte.
La Federazione del Sistema Marittimo Italiano, o Federazione del Mare, è stata fondata nel 1994 e riunisce oggi gran parte delle organizzazioni del settore: AIDIM (diritto marittimo), ANCIP (lavoro portuale), ANIA (assicurazione), ASSOLOGISTICA (logistica), ASSOPORTI (amministrazione portuale), ASSONAVE (cantieristica navale), ASSORIMORCHIATORI (rimorchio portuale), COLLEGIO CAPITANI (stato maggiore marittimo), CETENA (ricerca navale), CONFITARMA (navigazione mercantile), FEDERAGENTI (agenzia e intermediazione marittime), FEDEPILOTI (pilotaggio), FEDERPESCA (navigazione peschereccia), FEDESPEDI (trasporti internazionali), INAIL/exIPSEMA (previdenza marittima), RINA (certificazione e classificazione), CONS.A.R. (ricerca) e UCINA (nautica da diporto).

[/hidepost]

Pubblicato il
20 Ottobre 2012

Potrebbe interessarti

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio