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Manfredonia “hub” eolico

Tre navi in contemporanea per lo sbarco di maxi-turbine

MANFREDONIA – La logistica generata per la green economy in particolare quella dell’eolico, è una realtà da non sottovalutare, ma curare e incentivare.
In alcune aree del nostro paese la logistica rappresenta oramai un asset fondamentale per l’economia territoriale, tanto da rendere possibili operazioni spettacolari e d’ottimo livello tecnico, come quella svoltasi durante la prima decade di novembre presso il porto di Manfredonia, dove per la prima volta nella storia dello scalo pugliese tre navi contemporaneamente sbarcavano turbine eoliche, la mv Emstide proveniente dalla Norvegia, la mv Da Cai Yun proveniente dalla Cina e la mv Lady Gaia dalla Spagna.
[hidepost]Il caso del porto di Manfredonia, considerata da alcuni la cenerentola tra i grandi porti italiani, è oramai una conclamata eccellenza per la movimentazione di impianti eolici.
Artefice di queste ottime performance riconosciute in Europa, Asia e Cina in particolare, la storica agenzia marittima Galli, fondata nel 1906, oggi alla quinta generazione, ha investito da alcuni anni sul handling portuale, spedizioni marittime e via terra di impianti eolici. Il suo manager Vincenzo Prencipe ha messo su un team di imprese tutte con esperienza ultradecennale, nei settori del trasporto eccezionale, del sollevamento eccezionale, del handling portuale e di montaggi e assistenza in campo, che ha reso al porto di Manfredonia una movimentazione aumentata nello specifico di +200 % rispetto agli anni precedenti, con gran soddisfazione della clientela internazionale tra cui Vestas, Gamesa, Sinovel etc. ma anche delle autorità locali, visto che grazie a queste performance lo scalo adriatico diventa leader in Italia relativamente alla movimentazione di componenti eoliche.
L’elemento vincente per il raggiungimento di tale obiettivo, certamente la grande professionalità di questo team, poter offrire grandi spazi per lo stoccaggio (oltre 30.000 mq) on side e oltre 30.000 out side, non avere praticamente alcun vincolo per dimensioni relativamente alla spedizione terrestre (possono transitare componenti con lunghezze oltre i 55 metri), la continua verifica del customer satisfaction, offrire la possibilità di avere un unico interlocutore capace di dare risposte in tempo reale relative a competenze doganali, marittimistiche, logistiche, sollevamenti heavy lift, trasporto eccezionale e impiantistica industriale (montaggio in sede di turbine eoliche).
Tutti elementi che potrebbero non essere distintivi, ma che certamente visti i risultati sono caratterizzanti di un nuovo leader, con spiccata propensione al lavoro di gruppo, con grande disponibilità, aperto al confronto e con un’ottima propensione alla soluzione di problemi tecnici e amministrativi.
E’ importante sottolineare che l’azione imprenditoriale ha anche un positivo risvolto sociale, sia in termini occupazionali, che nella crescita di operatori, diretta e dell’indotto, niente male se consideriamo che tutto ciò avviene in piena recessione, per gran parte del paese, nel profondo sud, da parte di un gruppo di imprenditori, tutti coetanei e 45 enni, che si stanno impegnando per aumentare le attività anche all’estero dove il Know-how posseduto può fare la differenza.

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Pubblicato il
14 Novembre 2012

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