ROMA – Non c’è pace sui porti italiani, tra stangate vere, stangate annunciate e stangate “impossibili”. Adesso Assoporti ha rivolto un pressante invito al governo affinché non comprometta, con provvedimenti e norme non ponderate a dovere, il clima di pace sociale faticosamente edificato negli anni all’interno degli scali marittimi italiani.Per leggere l'articolo effettua il Login o procedi alla Register gratuita.