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Forum sulla formazione

Due giorni di lavori al LEM di Livorno – L’impegno di Assoporti

Antonella Querci

LIVORNO – Due giorni di verifiche degli accordi del 2011 sulla formazione professionale in ambito portuale tra Authority, sindacati e organizzazioni associative degli operatori: questa la sintesi del summit di due giorni – giovedì e ieri – nell’ambito della 2ª edizione del Forum Euro Mediterraneo, organizzato dall’Autorità Portuale di Livorno nella sede del LEM al palazzo dei portuali.
Perché una iniziativa sul ruolo della formazione – si è chiesta in apertura Antonella Querci del dipartimento sviluppo strategico – in ambito portuale? Più che mai perché il componente umano è un elemento strategico per lo sviluppo dei porti. La formazione professionale è un fattore di efficienza nei cicli produttivi e una leva di innovazione tecnologica nel settore portuale. La Commissione Europea a sua volta mira a sviluppare strategie per elevare il livello delle competenze del capitale umano e sollecita i soggetti istituzionali, le parti sociali e il settore privato a intraprendere azioni concrete.
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Il tavolo della presidenza

La discussione coinvolge – è stato il cuore del dibattito – non solo i paesi UE del centro e del nord ma anche paesi dell’Area Mediterranea; a partire dalla Sponda Sud, che negli ultimi dieci anni, ha investito molto sul potenziamento delle infrastrutture portuali e logistiche, attivando allo stesso tempo, importanti progressi per la crescita delle professionalità. Temi che sono stati ribaditi anche nell’intervento di apertura del presidente dell’Autorità portuale livornese .
L’iniziativa livornese ha avuto lo scopo di mettere a confronto e coinvolgere le Autorità Portuali, le Istituzioni pubbliche a livello regionale, nazionale ed europeo, le parti sociali, gli operatori del settore, le strutture formative e soggetti di livello internazionale, per discutere in merito ad avviare tavoli tecnici finalizzati alla messa in atto di un modello condiviso di formazione ed un sistema di riconoscimento, validazione e certificazione delle competenze delle professionalità che operano nei porti.
Il Forum, come detto, si è articolato su due giornate. La prima, giovedì ha visto contributi da parte delle Regioni e di Assoporti, finalizzati ad aprire un dibattito sul tema della certificazione delle competenze come fattore di sviluppo delle politiche occupazionali e del sistema portuale italiano.
La giornata di ieri ha visto contributi sul tema delle parti sociali, del ministero del Lavoro, delle Strutture Universitarie, degli Enti di Formazione, nonché di alcuni paesi esteri, con i quali è stato sottoscritto un Protocollo di Intesa in ambito formativo.
I due giorni del Forum si sono chiusi con una tavola rotonda con il ministero delle Infrastrutture e Trasporti – con la dottoressa La Farina, la commissione trasporti della Camera, il ministero del Lavoro, Assoporti – con il segretario Ferrandino e la Regione Toscana – presente con l’assessore Simoncini (interventi ai massimi livelli, anche se c’è stata qualche assenza rispetto al programma) sul tema “le competenze in materia di formazione nell’ambito della Riforma della Legge 84/94 e sul ruolo delle Autorità Portuali per lo sviluppo del lavoro portuale”.

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Pubblicato il
1 Dicembre 2012

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