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Trieste cresce nelle crociere

Il Terminal Passeggeri registra nuove prenotazioni – Le dichiarazioni di Marina Monassi sulle strategie

Marina Monassi

MARSIGLIA – Seatrade Marsiglia, ecco fatto un altro passo in avanti per Trieste Terminal Passeggeri Spa, nell’azione di promozione del terminal passeggeri del capoluogo giuliano. Un terminal inteso come home port per le crociere, ma anche quale approdo per maxy yacht nonché centro congressuale. Questa la filosofia di Trieste Terminal Passeggeri nella sua intensa azione di rilancio avviata nel secondo semestre del 2012, anche con un potenziamento in termini di infrastrutture e di risorse umane con esperienza del settore. Con Aida Cruise, società tedesca del guppo Carnival, a Marsiglia in questi giorni sono in fase molto avanzata i contatti per far arrivare a Trieste l’Aida Aura dal 27 aprile 2014 per un totale di 17 toccate.
[hidepost]Sempre nel “pacchetto” il presidente Antonio Paoletti e l’ad Franco Napp hanno inserito anche l’impegno a portare nel 2015 a Trieste pure l’Aida Sol. Un’azione congiunta frutto della piena condivisione dei vertici sulla strategia di sviluppo di Ttp Spa. “L’Aida Aura – spiega Napp – è una nave da crociera da 203 m e 1.320 passeggeri. Anche in questo caso si tratterebbe di home port, dimostrando un crescente interesse verso lo scalo giuliano proprio da parte del Gruppo Carnival che vede Trieste come una destinazione interessante per le partenze di crociere nell’Adriatico e, più in generale, nel Mediterraneo”. “L’appuntamento di Marsiglia – commenta Paoletti – è una tappa fondamentale per Ttp che quest’anno ha già registrato una crescita considerevole con la conferma per il 2013 di Costa Classica (26 scali), di Msc Melody (14 scali), Grimaldi Group con la controllata greca Minoan (150 scali) alle quali si aggiungeranno sicuramente l’Artania (2 scali), Ibero Cruceros con la Grand Celebration (1 scalo) e Crystal Serenity (1 scalo)”. “Marsiglia – chiude Napp – è stata anche occasione per promuovere i servizi di Ttp nel segmento dei maxy-yacht nonché in quello congressuale anche scollegato dalla crocieristica. Il core business di Ttp prevede infatti azioni in tutti questi tre ambiti”. In particolare per i maxy-yacht il Porto di Monaco ha invitato Paoletti e Napp a visitare le loro strutture in vista di una possibile strategia comune per gli approdi in Adriatico, vista la grande richiesta da parte dei proprietari di maxy-yacht di attracchi per le partenze verso destinazioni in Dalmazia. “Questo percorso di progressiva crescita – commenta il presidente dell’Autorità Portuale di Trieste, Marina Monassi – conferma la bontà della scelta fatta dall’Autorità Portuale in accordo con la Tami (Unicredit Spa, Costa Crociere, Giuliana Bunkeraggi, Assicurazioni Generali e altri) sui vertici attuali della società. Come Autorità Portuale di Trieste nella crisi lavoriamo per far crescere i traffici e mantenere le linee di navigazione, ma lavoriamo anche guardando oltre la crisi, investendo nel miglioramento delle strutture portuali, nel loro ampliamento e nella ridefinizione di una strategia che dia allo scalo giuliano un ruolo di crescente importanza non solo nel Nord Adriatico, ma anche nel Centro Europa”.

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Pubblicato il
1 Dicembre 2012

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