Approvato il Pot di Livorno rimangono dubbi sui tempi

Sono stati espressi in particolare da Trenitalia Cargo – Il no di Raugei sull’Alto Fondale alle crociere e sulle modalità di manodopera sul molo Italia

Giuliano Gallanti

LIVORNO – Le tensioni che hanno accompagnato, negli ultimi giorni, la bozza del Pot presentata al precedente comitato portuale, non sono mancate anche nell’ultima seduta dell’anno, quella dell’approvazione del documento: ma principalmente legate all’insoddisfazione di Enzo Raugei (imprese ex art. 16 e 18) e a quelle della Scotto/Neri per l’imposizione reciproca di manodopera sul molo Italia. Il POT è comunque passato, come ormai noto, con il solo voto contrario di Raugei e con la soddisfazione del presidente Gallanti che ha detto. “Abbiamo fatto un passo avanti sulla strada della coesione sociale, con un documento che è frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto tutti i componenti del comitato”. In effetti l’ultima stesura del Pot ha accolto parecchie osservazioni, smontando in gran parte le eventuali posizioni critiche di settore.
Per leggere l'articolo effettua il Login o procedi alla Register gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

*