Crociere, ma è davvero un gran business?

Il consigliere di Cilp e dirigente di Ancip analizza le scelte del POT di Livorno e contesta il “monopolio” della Porto 2000

Vladimiro Mannocci

Vladimiro Mannocci consigliere di amministrazione di Cilp Livorno, interviene sul confronto-scontro per l’Alto Fondale e i progetti del POT in chiave nettamente critica. Ecco la sua nota.

LIVORNO – Nel nostro porto si sta vivendo una fase importante e delicata, come sono tutte le fasi di passaggio dove avvengono profondi e rapidi cambiamenti. In effetti la crisi, ha modificato le strutture economiche, produttive e finanziarie nel mondo.
Anche nel settore dello shipping e della portualità sono in corso cambiamenti strutturali senza precedenti, che stanno avendo ripercussioni sui processi organizzativi e logistici dei porti e dei loro hinterland. Programmare infrastrutture secondo logiche che hanno caratterizzato questo trentennio, cioè secondo la logica del “super ciclo”, per dirla con il professor Sergio Bologna, è anacronistico e dannoso per le prospettive di un porto e del suo territorio.
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