Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Due mega per OOCL

In servizio sulle rotte dal Far East al Nord Europa attraverso Suez

La presentazione delle due nuove navi.

SEOUL – Malgrado sia da tutti riconosciuto l’eccesso di offerta nel settore dei containers, non si fermano le consegne di nuove mega-unità da parte dei cantieri mondiali. Nei giorni scorsi sono state battezzate nei cantieri Geoje Shipyard della coreana Samsung Heavy Industries le prime due portacontainers da 13 mila Teu della serie di dieci ordinate da OOCL (Orient Overseas Container Line). Saranno le più grandi unità della compagnia armatoriale di Hong Kong, che ha deciso anch’essa di tenere il passo delle concorrenti sul difficile mercato di settore, nella speranza di una veloce ripresa delle economie mondiali.
[hidepost]La prima delle due navi, la OOCL “Brussels” verrà immessa nel servizio che collega l’Asia con l’Europa e che tocca i porti di Kwangyang, Pusan, Yangshan, Yantian, Singapore e attraverso il canale di Suez direttamente gli scali del Nord Europa Rotterdam, Amburgo, Thamesport. Il ritorno, sempre attraverso il canale di Suez, interessa i porti di Singapore e Kwanyang.
La seconda unità, la NYK “Helios” (viene noleggiata alla giapponese Nippon Yusen Kaisha, ovvero NYK) entra nel loop 4 del network di servizi Asia-Europa che tocca i porti di Ningbo, Yangshan, Yantian, Singapore e quindi attraverso Suez Le Havre, Southampton, Amburgo, Rotterdam; al rientro attraverso Suez gli scali sono a Jeddah, Singapore, Yantian e Ningbo.
Le altre otto navi delle stesse caratteristiche ordinate a Samsung (tutte da 13.208 Teu, con alcune secondarie varianti per le ultime della serie) saranno presumibilmente consegnate nel giro dei prossimi 24 mesi e potrebbero interessare anche alcune delle rotte del Mediterraneo.

[/hidepost]

Pubblicato il
30 Gennaio 2013

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio