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A Cagliari transhipment in crescita

CAGLIARI – In ventiquattr’ore, tra il 23 ed il 24 gennaio, Cagliari International Container Terminal (CICT), il terminal di transhipment del Gruppo Contship Italia, ha saputo rispondere alla sfida operativa che ha visto attraccare in contemporanea due navi madre operate della linea tedesca Hamburg Sud più sei navi feeder operate da United Feeder Services, EMES, X-Press Feeders e Arkas Line.
[hidepost]Un efficiente servizio tecnico nautico ha permesso a tutte le navi di essere attraccate in banchina ed immediatamente “lavorate” grazie alla professionalità e flessibilità dell’organizzazione CICT. Cagliari conferma il crescente ruolo di crocevia dei traffici marittimi al centro del Mediterraneo offrendo alle proprie linee clienti la possibilità di trasferire i loro carichi in modalità JUST IN TIME tra nave madre e nave madre o tra nave madre e nave feeder così come è accaduto ieri per un grande numero di container provenienti o destinati a molteplici mercati internazionali. Questo evento è la prova tangibile che dopo l’aumento dei container movimentati nel 2012 (+4%), CICT continua a generare servizi a valore aggiunto per le proprie linee clienti, offrendo operazioni di transhipment affidabili ed incrementando costantemente la rete di connessioni globali che impattano positivamente su una catena logistica sempre più efficiente e corta. Con i suoi 1.520 m lineari di banchina, 40 ettari di piazzale e 16 m di fondale, il terminal container al Porto Canale ha un consistente potenziale di crescita ed è in grado di reagire positivamente ad ogni incremento di volumi di merce da movimentare.
“Questa infrastruttura è pronta per ricevere molteplici grandi navi in contemporanea” – ha commentato Franco Cupolo, general manager di CICT – “siamo un crocevia al centro del Mediterraneo, una piattaforma logistica ottimale e possiamo fungere da porto di smistamento per i principali mercati del Nord Africa. Gli importatori ed esportatori Sardi posso utilizzare i collegamenti disponibili con frequenza regolare verso i principali mercati globali. Una operatività strategica che fa del porto di Cagliari la finestra di collegamento con il resto del mondo per tutti i prodotti locali. Le nostre linee clienti possono contare sul costante impegno CICT-Contship, su una squadra di dipendenti giovane e motivata e su una Autorità Portuale sempre più determinata a sviluppare la valenza logistica del porto e della Zona Franca. Nonostante gli effetti negativi dell’economia, Cagliari continua a rinforzare i propri collegamenti con tutti i principali mercati emergenti del Mondo e ne è la riprova la crescita del 4% che ha caratterizzato positivamente il 2012”.
Le due navi madre Hamburg Sued sono impiegate nel servizio denominato IOS Est (verso i mercati del Medio Oriente e dell’India Subcontinentale) e IOS Ovest (che in ritorno collega Cagliari con il Regno Unito ed i mercati Nord Europei). Le navi EMES (con i servizi denominati CBS e WBS) offrono collegamenti con la Turchia, il Mar Nero, La Spagna ed il Marocco mentre le navi United Feeder Services e X-Press Feeders collegano Cagliari con il porto di Tunisi (servizio STX) ed i principali porti del Nord Adriatico, della Slovenia, della Croazia e della Sicilia (servizio denominato CSA).

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Pubblicato il
2 Febbraio 2013
Ultima modifica
30 Aprile 2013 - ora: 11:19

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