Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

La Spediporto in aiuto alla lotta alle leucemie

Il ricavato consegnato all’associazione onlus A.R.EO per la ricerca sulle malattie emo-oncologiche – L’incontro

GENOVA – Facendo seguito all’iniziativa benefica, Little Gipsies 3, che ha visto riunito ed impegnato il mondo dello shipping locale e nazionale, a favore della ricerca sulle leucemie, condotta dall’Associazione genovese A.R.E.O. (Associazione ricerche emato oncologiche), si comunica con piacere che è stato consegnato, da parte di Piero Lazzeri, Roberta Oliaro e Gian Enzo Duci al professor Angelo Michele Carella (direttore Divisione di Ematologia 1 Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino – Genova), il ricavato della vendita del volumetto Little Gipsies 3.
[hidepost]Grazie agli acquisti da parte di generosi sostenitori, sono stati devoluti ad A.R.E.O. 21.000,00 euro.
Come ogni anno, le principali Associazioni di categoria hanno ritenuto importante non far mancare il proprio supporto a chi vive situazioni di sofferenza e difficoltà, trovandosi quotidianamente a combattere sfide impegnative.
L’A.R.E.O. è una Onlus costituita nel 1993, riconosciuta dalla Regione Liguria nel 1996 che opera in sinergia ed a favore dell’Unità Complessa di Ematologia 1 dell’IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria di San Martino-IST, diretta dal professor Angelo Michele Carella.
Grazie ai contributi fondamentali dell’A.R.E.O., la stessa Onlus è in grado di poter disporre di personale dedicato alla ricerca biologica e clinica, partecipando attivamente e talora coordinando trials nazionali ed internazionali; inoltre, ha organizzato un servizio di counseling per andare incontro alle esigenze dei pazienti soprattutto nel day hospital/ambulatorio.
Rispetto alla più nota e conosciuta ricerca sul cancro e sulle malattie neoplastiche, la ricerca ematoncologica, che a Genova conosce centri di eccellenza, è costretta a basarsi sull’aiuto dei privati per poter garantire i servizi di assistenza ai malati e alle famiglie, nonché per dare continuità alla ricerca che oggi dà la possibilità a coloro che sono affetti dalle leucemie vere prospettive di vita, fino a qualche anno fa, impensabili.

[/hidepost]

Pubblicato il
2 Marzo 2013

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio