L’amarezza di Assoporti e il richiamo al realismo di Confetra – Sui tempi della logistica italiana si gioca la concorrenza con il range del Nord Europa
ROMA – Forse è pessimismo. Ma è durata poco l’illusione che nel nuovo governo nascesse un ministero del mare come auspicato da tanti. E delle sollecitazioni perché i problemi della logistica venissero all’attenzione del parlamento se ne sente parlare ancor meno. Con tanta delusione di chi, come il presidente di Assoporti (e del porto di Genova) Luigi Merlo e il neo-presidente di Confetra (e neo-consulente della Cilp di Livorno) Nereo Marcucci, nei giorni scorsi s’era speso in richiami alla classe politica.
Presidente Merlo, sembra davvero che i porti, ed Assoporti che li rappresenta, contino molto poco in Italia…
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