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Arriva Italian Cruise Day

Due giornate di lavori il 25 e 26 ottobre – La presentazione dell’evento e i nodi portuali

Francesco di Cesare

LIVORNO – Dalle stime di Risposte e Turismo – la società di ricerca e consulenza in campo crocieristico che elabora analisi e statistiche anche per Med Cruise, l’Associazione dei porti crocieristici del Mediterraneo – a fine 2013 si evidenzierà una crescita dei passeggeri nei porti italiani rispetto a fine anno 2012 riportando i risultati del settore vicino a quelli record del 2011. Nel contesto di crescita del comparto il porto di Livorno – come già scritto – si pone in controtendenza sia nel numero di attracchi che di passeggeri e l’occasione fornita dall’appuntamento Italian Cruise Day presentato nei giorni scorsi presso la Camera di Commercio rappresenta un’opportunità importante per dare slancio allo scalo. Il presidente Roberto Nardi l’ha colta con fiducia in una partnership con Risposte e Turismo, società ideatrice di questa manifestazione annuale ed itinerante alla sua terza edizione: uno spazio dedicato all’industria crocieristica nazionale che approderà il 25 ottobre prossimo nei saloni della Camera di Commercio Livorno dopo aver raccolto successo a Venezia ed a Genova.

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Gulì (a sinistra), di Cesare, Nardi, Gallanti e Pacini.

Alla presentazione ufficiale di Italian Cruise Day hanno partecipato, oltre a Roberto Nardi e Francesco di Cesare, presidente di Risposte e Turismo anche i rappresentanti di alcuni enti che hanno dato il patrocinio all’iniziativa come Giuliano Gallanti, presidente dell’Autorità Portuale di Livorno, Massimo Gulì, assessore all’Ambiente del Comune di Livorno e Paolo Pacini, assessore al Turismo della Provincia di Livorno. Assente invece – e qualcuno l’ha fatto notare – il presidente della Porto 2000 Roberto Piccini.
L’appuntamento del 25 ottobre rappresenterà – come già detto – l’occasione per ampliare la conoscenza dell’offerta turistica della Toscana, e soprattutto del suo grande potenziale, agli attori del comparto crocieristico che, con il loro approccio esperto alle problematiche ed alle prospettive future del settore, potranno interattivamente fornire stimoli e indicazioni utili allo sviluppo. Questo è l’intento e l’auspicio del presidente Nardi per promuovere un settore economico come quello delle crociere, in crescita nonostante la crisi.
All’Italian Cruise Day sono attesi circa 300 operatori provenienti da tutto il paese ed il giorno prima, il 24 ottobre – ha anticipato il presidente dell’Authority Gallanti – Livorno ospiterà la riunione del Comitato Passeggeri di ESPO. I principali rappresentanti della portualità crocieristica europea si riuniranno per verificare le possibilità del sistema Italia di cogliere quello sviluppo previsto; si assisterà perciò ad un confronto politico fra gli operatori e soprattutto fra i terminalisti, spesso in concorrenza fra loro. Da qui Gallanti ha tratto spunto per sottolineare la necessità di una cooperazione fra porti, come sta succedendo nell’ambito della portualità commerciale. E così in ambito crocieristico: la formula ideale dovrebbe prevedere competizione regolamentata, attenzione ad un futuro rischio di sovraesposizione e strategie comuni e lungimiranti dirette ad acquisire nuovi mercati come ad esempio Cina ed estremo oriente. Il presidente Gallanti ha infine richiamato con forza la necessità dell’approvazione in tempi rapidi del Piano Regolatore Portuale che blocca lo sviluppo dello scalo labronico.
L’assessore Massimo Gulì ha parlato delle ampie possibilità offerte dallo scalo livornese che più che mai vuol proporsi come scalo regionale ed, anche con riferimento al piano regolatore da licenziare quanto prima, ha colto le potenzialità che possono nascere da Italian Cruise Day; ha quindi informato della recente riperimetrazione delle aree SIN a livello regionale a tutto vantaggio degli investitori grazie alle semplificazioni che ne deriveranno. Secondo l’assessore Paolo Pacini le sollecitazioni provenienti dal settore crociere rappresentano una sfida al territorio ed alla città e sta ora agli operatori farsi interpreti del momento e cogliere le opportunità che si stanno offrendo anche andando oltre le attrattive del territorio con idee innovative capaci di affascinare il turista.
Lo svolgimento della manifestazione, i contenuti, la cronologia degli appuntamenti sono stati illustrati dal presidente di Risposte e Turismo Francesco di Cesare; venerdì 25 ottobre è l’Italian Cruise Day 2013, cioè l’unico evento dedicato al comparto crocieristico e si parla, con riferimento alle stime di chiusura 2013, di un trend di crescita nel numero di crocieristi movimentati nei porti italiani del 5,1% per un totale di 11,4 milioni: dati importanti soprattutto considerando il momento di crisi acuta dell’economia del Paese. Saranno trenta i relatori, l’evento sarà frazionato in quattro sessioni di cui la prima con tema “La Crocieristica in Italia: il quadro attuale e le prospettive per il futuro”, quindi due sessioni parallele pomeridiane dedicate la prima a “Le soluzioni alternative di governance dei terminal crocieristici” e l’altra “Crociere 2.0: le potenzialità della rete nella promozione e distribuzione del prodotto crociera”. Si arriverà così alla sessione plenaria di chiusura prevista con inizio alle ore 15,30 che avrà per tema: “Arriva la crociera, occasione di scoperta, visibilità e sviluppo per i territori”. In appendice al programma il giorno successivo si terrà il Carriere@Italian Cruise Day dedicato ai giovani che potranno incontrare i responsabili delle risorse umane dei principali operatori dell’industria crocieristica per colloqui di orientamento.
Cinzia Garofoli

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Pubblicato il
12 Ottobre 2013

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