Tempo per la lettura: 2 minuti

Fondazione Centro Euro Mediterraneo un network per piccole e medie imprese

Caratteristiche pubblico-privato e immediata adesione di grandi gruppi bancari – Il progetto

MILANO – Un network “transnazionale”, di carattere pubblico-privato, per lo sviluppo delle imprese dell’area euro-mediterranea: è la Fondazione “Centro Euro Mediterraneo per lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese” (EMDC).
[hidepost]Nella Camera di Commercio di Milano si è svolta la conferenza di presentazione dell’iniziativa, con la partecipazione del ministro degli Esteri Emma Bonino, Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano, Bruno Ermolli, presidente di Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano, Giancarlo Aragona, presidente della Fondazione EMDC. I due maggiori gruppi bancari italiani – Gruppo Unicredit e Banca Intesa Sanpaolo – hanno già confermato l’intenzione di aderire alla Fondazione, in qualità di “Sostenitori”. Presidente della Fondazione EMDC è l’ambasciatore Giancarlo Aragona. La sede è a Milano in Camera di Commercio. L’Unità Internazionale, con sede a Milano presso Promos, azienda speciale della Camera di Commercio, ha compiti di servizio e sviluppo della rete.
Emma Bonino, ministro degli Affari Esteri ha commentato: “Diplomazia della crescita vuol dire che tutta la nostra rete diplomatica e consolare è impegnata ogni giorno per sostenere i nostri imprenditori, ovunque nel mondo e in alcune aree in particolare. Per la facilità geografica di sempre, e per la difficoltà storica di questo periodo, abbiamo un grande bisogno di rafforzare la nostra capacità di dialogo con i Paesi del Mediterraneo. Gli scambi commerciali sono necessari per la crescita ma anche di più per creare maggiore integrazione e stabilità, e in definitiva democrazia. Dobbiamo fare di più per internazionalizzare tutte le nostre aziende, senza lasciare indietro le più piccole: la storia ci ha insegnato che non c’è mai un gran futuro per chi non si confronta e si misura col mondo. Sono convinta che realtà come la nuova Fondazione Euro – Med per lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese darà un sostegno reale e un valore aggiunto per raggiungere questo obiettivo”.
Nei primi sei mesi del 2013 la Lombardia ha avuto con i Paesi del mediterraneo un giro d’affari di circa 8 miliardi di euro, con una crescita del 3%. Sono dati positivi che confermano il trend positivo dell’internazionalizzazione e che potranno aumentare in modo significativo con Expo 2015. Se è vero che “non c’è pace senza giustizia”, è altrettanto vero che non c’è pace senza benessere diffuso, cioè senza lavoro e imprenditoria. Esportare il format delle micro, piccole e medie imprese italiane nella sponda Sud del Mediterraneo, vuol dire realizzare un vero modello di integrazione sociale, economica tra i Paesi diversi. Tutto questo per arrivare pronti al 2014 “l’anno europeo del Mediterraneo”, con la presidenza del semestre europeo italiana prima e di quella greca dopo”.

[/hidepost]

Pubblicato il
2 Novembre 2013

Potrebbe interessarti

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora

Se rullano tamburi di guerra

Facciamo così: se avete voglia di ripassare con me un po’ di pillole di storia, che possono insegnarci qualcosa sull’attuale preoccupante rullo di tamburi di guerra, provo a pescare nella memoria.   Le spese per rinforzare...

Leggi ancora