ROMA – C’è chi subisce la crisi e chi, con la forza dei buoni servizi e con l’impegno costante a migliorarli, la fronteggia e cresce ancora. E’ il caso del gruppo armatoriale Grimaldi di Napoli: il bilancio dei primi due quadrimestri del 2013 ha registrato infatti nel suo comparto delle Autostrade del Mare una crescita di 150 mila auto e di oltre 200 mila passeggeri. Dati che erano stati già preannunciati nel corso della convention di Ischia e che adesso hanno la conferma ufficiale: insieme a quella dell’ordine di una nuova nave alla Hyundai, un modernissimo ro/ro da 40 mila tonnellate di stazza e dal valore di 70 milioni di dollari.
La crescita non avviene senza problemi. E tra questi c’è il costo del carburante, che è ormai nettamente superiore – ha riferito Manuel Grimaldi – al costo dei 10 mila dipendenti: 800 milioni all’anno di fuel contro 300 milioni per il personale.
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