Anche l’Italia deve adeguarsi velocemente con l’atteso piano nazionale della logistica
ROMA – L’accordo raggiunto dal WTO con il pacchetto Bali ai primi di dicembre per Assologistica è di assoluta rilevanza. La logistica in c/terzi è estremamente sensibile alle questioni doganali, come più volte sottolineato anche nel corso delle ultime edizioni del Logistico dell’Anno, che hanno affrontato prima il tema dell’Expo 2015 e poi quello dell’internazionalizzazione delle PMI.
“Nel mondo e non solo in paesi ad economia matura come l’Italia – ha detto Carlo Mearelli, presidente di Assologistica – il comparto della logistica delle merci è il motore del processo di scambio internazionale e di globalizzazione. Il nostro Paese, il cui sistema economico manifatturiero di PMI che vive di export e che sta tenacemente resistendo alle dure difficoltà della coda recessiva, da tempo aspettava un segnale internazionale positivo. La logistica in c/terzi monitorava queste negoziazioni WTO sin dal loro inizio nel 1995 e finalmente si è giunti ad un primo risultato.
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