Stabili i passeggeri mentre soffrono i Tir e i liquidi

ANCONA – Il porto di Ancona, di cui è commissario il dottor Rodolfo Giampieri, mantiene la posizione di riferimento per i traffici merci del medio Adriatico – dice una nota dell’Autorità portuale – nonché per lo sviluppo delle autostrade del mare, nonostante la pesante situazione economica a livello nazionale e internazionale, che si è ripercossa sull’andamento dei traffici in un mercato dove la concorrenza è in deciso aumento.
Nel corso del 2013 infatti i dati statistici dell’Autorità Portuale indicano un’ulteriore crescita del traffico contenitori (+7% rispetto al 2012, pari a 152.394 Teu, unità di misura dei container). Il nuovo record storico del porto – il sesto in 6 anni – porta per la prima volta il porto di Ancona oltre la soglia dei 150.000 TEUs e conferma la validità degli investimenti realizzati dall’Autorità Portuale nelle opere che hanno consentito l’espansione degli spazi dedicati nella nuova darsena: dal 2009, anno di consegna dei nuovi piazzali retrostanti la banchina 26, il traffico container è cresciuto del 44%. Un risultato di cui è giustamente orgoglioso l’ex presidente dell’A.P. Luciano Canepa.
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