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La sicurezza a Trieste

TRIESTE – A seguito di una riunione presso la prefettura, si è tenuto l’incontro nella sede dell’Autorità Portuale tra una delegazione delle organizzazioni sindacali (in rappresentanza di FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI-UIL, UGL MARE e CIU), i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di sito e una delegazione dell’Autorità Portuale composta dal dirigente responsabile della direzione Sicurezza ed Ambiente, dottor Fabio Rizzi, dal dirigente responsabile del Settore Personale, signor Roberto Magris, e dal dirigente responsabile della direzione Controllo Imprese e Coordinamento Operativo, dottor Fabio Crosilla.
[hidepost]I rappresentanti dei lavoratori hanno evidenziato diverse questioni relative agli aspetti della sicurezza del lavoro, con particolare riferimento all’attività svolta dagli ispettori portuali richiedendo l’attuazione di tutti gli aspetti ancora pendenti relativi all’applicazione del protocollo sicurezza del 2008 per quanto riguarda le funzioni operative e le spese dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) di sito.
I rappresentanti dell’Autorità Portuale hanno confermato che l’organico degli ispettori portuali è sempre previsto e consta di 6 unità complessive che rimangono confermate anche per il futuro.
I rappresentanti dell’Autorità Portuale, con riferimento all’applicazione del protocollo sicurezza del 2008, hanno comunicato che in attuazione di una specifica previsione del protocollo stesso, verranno forniti agli RLS ulteriori strumenti tecnico-operativi di servizio.
L’Autorità Portuale di Trieste ringrazia il prefetto, Francesca Adelaide Garufi, per la sensibilità e la competenza dimostrate nella gestione dei delicati avvenimenti di questi giorni.

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Pubblicato il
26 Febbraio 2014

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