Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Pisa-Istanbul con Turkish

PISA – Turkish Airlines, la prima compagnia al mondo per numero di paesi raggiunti, annuncia l’inaugurazione della nona destinazione in Italia, Pisa. Turkish Airlines, infatti, atterrerà con il primo volo da Istanbul all’aeroporto Galileo Galilei di Pisa il 26 giugno, aprendo così, per la prima volta, la Toscana al network internazionale del vettore, comprensivo di ben 244 destinazioni in tutto il mondo.
[hidepost]Turkish Airlines comincerà a volare su Pisa con 4 voli settimanali, il lunedì, martedì, giovedì e sabato, con l’obiettivo di arrivare a una frequenza giornaliera entro un anno.
Il management di Turkish Airlines si è dichiarato entusiasta di questa importante apertura, che avverrà appena un mese dopo l’inaugurazione di Catania a maggio. Il nuovo volo da Pisa porterà a 9 il numero dei collegamenti dall’Italia a Istanbul, riconfermando l’importanza del mercato italiano per il vettore. Dopo aver conseguito lo scorso anno un incremento del 34% del traffico da e per l’Italia, l’obiettivo di Turkish Airlines è di continuare a facilitare i viaggi degli italiani in tutto il mondo, nonché di contribuire all’arrivo di viaggiatori stranieri da ogni angolo della Terra, grazie alla posizione geografica strategica del hub internazionale di Istanbul.
Anche Gina Giani, amministratore delegato e direttore generale di SAT S.p.A, che gestisce l’Aeroporto Galileo Galilei di Pisa, ha affermato la propria soddisfazione in merito all’inaugurazione di questa nuova tratta: “Siamo particolarmente lieti di accogliere Turkish Airlines, vettore IATA con una lunghissima storia, che, per la prima volta, collegherà direttamente la Toscana ed Istanbul. Il volo della Turkish va ad arricchire il network del nostro aeroporto sia per le molteplici destinazioni raggiungibili via Istanbul sia per l’elevata qualità dei servizi offerti.

[/hidepost]

Pubblicato il
8 Marzo 2014
Ultima modifica
11 Marzo 2014 - ora: 19:05

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio