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Il presidente dell’Uruguay visiterà presto la Toscana

L’ex guerrigliero “Tupamaro” candidato al Nobel per la Pace – L’incontro con il console livornese

Nella foto: da destra il presidente Josè Mujica, il console Silvio Fancellu e la signora Mujica Senatrice Topolansky Lucia.

LIVORNO – Il console dell’Uruguay dottor Silvio Fancellu è stato ricevuto dal presidente dell’Uruguay Josè Mujica al quale, durante l’incontro ha presentato i saluti del sindaco di Livorno dottor Alessandro Cosimi che aveva, tramite il console Fancellu, formulato i suoi sentiti auguri per la candidatura del presidente Mujica al Premio Nobel per la Pace, riaffermando così i forti legami tra Livorno e l’Uruguay, sia nell’aspetto istituzionale che degli stretti legami commerciali.
Il presidente Mujica, ex guerrigliero Tupamaro, è diventanto molto famoso fuori dal suo paese quando la rivista londinese “Monocle” lo ha definito “il miglior presidente del mondo”.
Per “Le Monde” è diventato “il presidente più povero del mondo”, mentre “El Pais” lo descrive come leader di un nuovo “radicalismo a bassa intensità”, in quanto il suo stile di vita è sempre stato impostato sulla semplicità.
[hidepost]Figlio di spagnoli per linea paterna ed italiani per linea materna, rinunciando a vivere nella residenza presidenziale, ha donato la sua casa ai bambini che nessuno vuole adottare perché malati di HIV o non più adottabili. Da qui è nata l’idea di farsene carico alla fine del suo mandato. Il presidente Mujica ha condotto e vinto la sua battaglia a favore della legalizzazione della coltivazione e vendita della marijuana.
Il presidente Mujica si è interessato ai problemi della Comunità Uruguayana e, durante l’incontro ha chiamato un suo vecchio compagno di prigionia che vive in Italia che non sentiva da anni e che, attraverso il console Fancellu, è stato contattato. Durante l’incontro il presidente Mujica ha anticipato la sua presenza in Italia e l’opportunità di poter visitare la Toscana in funzione della sua storia politica.

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Pubblicato il
12 Marzo 2014

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