Saranno eliminati dalle toccate dirette gli scali non in grado di accogliere almeno le 8 mila teu – L’appello di Simonetti di Contship: attenzione alla concorrenza della sponda sud del Mediterraneo
NAPOLI – L’allarme è partito da sotto il Vesuvio: la costante crisi dei noli sulle principali rotte intercontinentali, che sta spingendo le compagnie sia a nuovi Network sia all’utilizzo di navi più grandi e capienti (da 8 a 14 mila teu nella media) avrà a breve ripercussioni su buona parte degli scali italiani con problemi di fondali.
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