Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Fondi ai porti toscani

FIRENZE – La giunta regionale toscana ha deliberato di stanziare quattro milioni per i porti toscani per il 2014 approvando la delibera presentata dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, contenente il bilancio preventivo economico annuale 2014 e pluriennale 2014-2016 dell’Autorità portuale regionale. Nella delibera si chiede inoltre l’espressione di un parere da parte del Consiglio regionale.
[hidepost]Al porto di Viareggio andranno 2,7 milioni di euro. Serviranno a finanziare i lavori di rifiorimento della diga foranea, l’escavo dell’avamporto nei pressi del molo di sottoflutto e l’intervento di escavo dell’imboccatura, un intervento parzialmente anticipato, in somma urgenza, nel novembre scorso.
Il finanziamento è destinato alla realizzazione o all’ultimazione di alcuni lavori in economia per attrezzature portuali. Nel corso di quest’anno verrà redatto il progetto definitivo della banchina commerciale e si prevede che la progettazione esecutiva sarà effettuata in fase di appalto integrato.
A Porto Santo Stefano sono destinati 300.000 euro. Oltre all’ultimazione delle procedure per l’approvazione del Piano regolatore portuale, nel corso del 2014 si prevedono interventi di manutenzione straordinaria da dedicare all’efficienza e alla riqualificazione di opere e servizi in ambito portuale.
Per il porto di Marina di Campo le principali attività previste, finanziate con 900.000 euro, sono studi, indagini e rilievi per il nuovo Piano regolatore portuale, lavori di adeguamento della diga di sopraflutto, monitoraggio e dragaggio dei fondali, mantenimento efficienza e riqualificazione di opere e servizi in ambito portuale.
All’Isola del Giglio andranno 100.000 euro per studi, indagini e rilievi per l’aggiornamento del nuovo Piano regolatore portuale ed interventi per il mantenimento efficienza opere, fondali e servizi in ambito portuale.

[/hidepost]

Pubblicato il
12 Aprile 2014

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio