LIVORNO – Non c’è dubbio che la tragedia della Costa Concordia stia diventando, con buona pace delle povere vittime, una specie di tragicommedia. Perchè solo in questo povero Paese si può arrivare all’assurdo di preannunciare ai quattro venti che il relitto sarà rimesso in galleggiamento tra un mese o poco più, e nello stesso tempo tenere in bagnomaria due o tre porti senza annunciare dove il relitto andrà davvero per la demolizione.
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