Port Center anche Livorno nel network
LIVORNO – L’obiettivo è di grande ambizione: da una parte creare un centro di informazione e di consultazione aperta alla città ed ai turisti (le crociere) sul porto, la sua storia e le sue funzioni; dall’altra entrare nel network mondiale dei “Port Center” che già funziona ed ha riferimenti anche nei paesi europei con realtà operative ad Anversa, Dunkerque, Marsiglia e prossimamente Genova, oltre a Melbourne in Australia e Ashdod in Israele.
[hidepost]L’accordo tra Autorità portuale di Livorno e Provincia è stato firmato in Fortezza Vecchia dal Giuliano Gallanti e da Piero Nocchi per un “Port Center” i cui lavori inizieranno entro l’inizio dell’estate e che dovrà essere pronto, con tanto di tavolo telematico, documenti cartacei, vecchie foto e itinerari guidati, entro l’autunno. La Provincia è intervenuta con 80 mila euro nell’ambito dei progetti di collaborazione transfrontalieri di Ue.
In parallelo è stato firmato anche il protocollo (Chart des missions d’un Port Center) per l’ingresso del porto labronico con il suo “punto” nel network mondiale rappresentato per l’occasione dal direttore Olivier Lemaire di Villes et ports, l’associazione francese delle città portuali che è la più forte a livello mondiale del settore. Si tratta, hanno spiegato sia Lemaire che Gallanti, di un importante network internazionale che punta ad avvicinare i porti alle loro città sia per la comprensione delle reciproche problematiche, sia per la formazione di nuove leve di cittadini interessati ai traffici marittimi commerciali.
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