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Quella pioggia di milioni sul “sistema”

LIVORNO – Cerchiamo di capirci: volendo credere alla politica, sul porto di Livorno e su tutta la costa labronica, da Piombino a Marina di Carrara (se vogliamo considerare quest’ultima un pezzo del “sistema” portuale toscano) stanno per piovere milioni di euro come noccioline.
[hidepost]L’ha detto il sottosegretario Nencini all’assemblea di Confindustria, citando alcuni finanziamenti già noti (quelli per il porto di Piombino, inizialmente legati alla tramontata ipotesi del relitto della Concordia) ed altri attesi da decenni (l’autostrada tirrenica): in più ferrovie, portualità, dragaggi. Davvero stiamo per essere subissati di soldi pubblici? Di sicuro, siamo subissati di consigli, anzi di un consiglio: quello che occorre “far sistema” sul territorio. Verrebbe da dire: elementare Watson. Ovvero: sono decenni che lo sentiamo dire, ma gli unici tentativi concreti sono stati sempre stoppati dai conflitti d’interesse. Un esempio? Guardate che è successo per il “sistema” aeroportuale regionale: una rissa. Altro esempio? L’ingresso nel comitato portuale livornese di Collesalvetti: peggio del famoso “No pasaran” della guerra civile spagnola. E sull’autostrada tirrenica, con i mille “niet” capalbiesi? Ma mi fermo qui.
Ho premesso: volendo credere alla politica. Perché a fronte di un quadro tanto generoso di finanziamenti, non mancano gli scetticismi. E le sorprese. Per esempio: il rinvio all’ultimo tuffo del comitato portuale livornese di martedì scorso – chiesto e ottenuto dal sindaco Nogarin – ha preso di contropiede non solo noi (nell’edizione di mercoledì l’avevamo dato per avvenuto: ah, il problema dei tempi lunghi di stampa…) ma anche chi dal comitato aspettava finalmente un Nogarin-pensiero meno estemporaneo e naif delle sue visite notturne alle banchine. Niente, bisognerà aspettare martedì 15. Ed è slittata a giovedì 17 (toccando ferro: brutta data) l’altra convocazione dello stesso comitato portuale sulla Porto 2000 e la relativa gara di privatizzazione. Tra l’altro, sulla Porto 2000 la curiosità intorno al Nogarin-pensiero è a mille: vedremo come farà il sindaco a ribadire che la società delle crociere la vuol comprare lui (il Comune) oppure a cambiare strategia. Intendiamoci: si può cambiare idea, eccome. A patto di arrivare ad averne una: chiara e realizzabile. E’ chiedere troppo?
Antonio Fulvi

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Pubblicato il
12 Luglio 2014

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