Blunavy sulle limitazioni per l’Elba

MILANO – La società Blunavy ha accolto con rammarico – dice una sua nota – il responso negativo da parte della Autorità portuale di Piombino, riguardante la richiesta della compagnia di poter riprendere il collegamento invernale con l’isola d’Elba, tra Piombino e Portoferraio.
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1 COMMENTO

  1. Il pre-rigetto espresso dall’Autorità Portuale Piombino Elba avverso alla richiesta della compagnia Blu Navy di introdurre tre corse invernali accoppiate ad ulteriori quattro estive è contrastante all’interesse del territorio elbano che richiede da tempo di completare il regime di concorrenza all’intero anno solare.

    La presenza nel periodo estivo di due compagnie (Corsica Ferry e Blu Navy) oltre alla dominante Toremar/Moby ha dimostrato con i fatti l’influenza positiva della concorrenza sui prezzi del traghettamento, portando alla logica conclusione che l’estensione al periodo invernale – attualmente esercitato in regime di monopolio di fatto – porterà solo benefici effetti all’economia del territorio e dei suoi abitanti.

    Ciò è vero non solo al fine di agevolare la necessaria Mobilità dei residenti da/verso il continente, non solo in termini della minor incidenza del costo trasporto di tutte le Merci, ma anche per aprire spiragli verso l’ampliamento della stagionalità turistica. Pochi programmano un soggiorno invernale all’isola – in stagione di per sé sfavorevole – sapendo oltretutto di doversi sottoporre alla tariffa onerosa dell’unico operatore, senza godere di alcuna possibile scelta alternativa.

    E’ opportuno inoltre ricordare che Toremar gode anche della sovvenzione regionale a supporto del mantenimento delle corse invernali, non richiesta da Blu Navy.

    Le ragioni addotte dall’APPE sono di carattere formal-burocratico, incentrate sulla “sicurezza” solo estiva: le ulteriori quattro corse richieste comporterebbero un eccessivo numero di accosti con condizioni di pericolo. Niente da eccepire, la sicurezza è un valore generale e prioritario. Nondimeno l’importanza della “concorrenza” – che deve essere anch’essa garantita in linea generale – è altrettanto prioritaria.

    Per questi motivi quelle parti in gioco che hanno potere regolatorio indipendente (APPE, Capitaneria) con perseveranza e senza preconcetti devono continuare ed approfondire, con tenacia, il confronto con le Compagnie nella certezza che possa essere progettato un assetto di assegnazione che ottemperi le necessità della “sicurezza” estiva assieme all’apertura alla “concorrenza” invernale.

    Questo deve essere l’obiettivo da perseguire per dimostrare di operare, senza preconcetti, nell’ottica del superiore interesse del territorio elbano.

    Alberto Nannoni

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