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Le grandi crociere ritornano a Livorno

LIVORNO – L’obiettivo della Porto 2000 è arrivare a quasi un milione di passeggeri per il 2016: anno per il quale la società presieduta da Roberto Piccini andrà il prossimo marzo a Miami con il supporto “pesante” della Regione Toscana (75 mila euro di finanziamento) e un grande evento nello stand di Carnival (“Toscana Gala”) che rilancerà Livorno come naturale porta turistica della Toscana.
[hidepost]Nel presentare l’iniziativa, durante la conferenza stampa allargata sul “Natale in Fortezza Vecchia” (vedi a fianco l’evento di Peter Pan) il presidente della Porto 2000 Roberto Piccini e il segretario generale della Port Authority Massimo Provinciali hanno sottolineato che “le navi da crociera” stanno tornando a Livorno perchè già nell’edizione 2014 di Miami, la scorsa primavera, molte compagnie hanno confermato che il porto labronico è la naturale porta della regione.
Si comincia già dalla prossima primavera con il ritorno della Pullmantur che dal 2 aprile scalerà il porto con la “Sovereign” da 268 metri e in alcune toccate con la “Zenith” di 208 metri e la “Horizon” anch’essa da 208 metri. Si tratta di poco più di 30 scali per un totale previsto di 70 mila passeggeri, con l’utilizzazione dell’Alto Fondale e del molo Italia, forse anche (ma qui le cose rimangono incerte) della banchina 75 per le navi più corte. Piccini ha glissato sul fatto che siamo ancora nella necessità di concordare con i terminalisti concessionari gli accosti alle banchine, ma ha fatto capire come si tratti ancora di un elemento negativo; con la speranza che la prossima approvazione del piano regolatore del porto consenta di delocalizzare il TCO e di creare tra Alto Fondale e Calata Orlando quel grande “terminal crociere” che è nei progetti da anni.
Per il 2016 il rilancio di Livorno sarà, secondo quanto dichiarato, più netto. Con un grosso successo di partenza, il ritorno di MSC per una quindicina di crociere che partiranno proprio da Livorno, scelto come “home port” per la grande “Armonia” da 276 metri in Alto Fondale con un totale previsto di 45 mila passeggeri. Un “home port” che si avvarrà anche della collaborazione dell’aeroporto di Pisa, strategico per i collegamenti internazionali. E ci sarà anche Carnival che utilizzerà su Livorno, a partire dal 12 maggio 2016, la sua nuova “Vista” (321 metri e 5 mila passeggeri) con 18 scali previsti, l’utilizzazione della Fortezza Vecchia per eventi di carattere culturale ed enogastronomico come già fatto quest’anno, anche in questo caso per almeno altri 60/70 mila passeggeri a consuntivo. Passeggeri europei, perché la “Carnival Vista”, in costruzione presso Fincantieri, sarà appunto dedicata al mercato del nostro continente.
Con queste previsioni, ha detto Piccini, un 2016 con un totale tra i 900 mila e un milione di passeggeri su Livorno è più che realistico. La speranza è che nel frattempo – ha detto Piccini – si possano risolvere i problemi di ormeggio alle banchine dedicate; e sia dragata anche la bocca sud del porto per consentire ingressi ed uscite alle navi da crociera (oltre che alle fullcontainers) in continua crescita dimensionale. Con un’aggiunta di Provinciali: il porto sta facendo il possibile per rilanciare, con la forza del sistema che ruota anche intorno alla valorizzazione della Fortezza Vecchia: ma c’è da sperare in una maggiore sensibilità anche da parte della città (chiamata in causa del Comune, che era stato regolarmente invitato alla conferenza stampa ma non s’è visto?) perché non tutti i croceristi prendano la via delle città d’arte dell’interno. Anche Livorno infatti – ha detto Provinciali – ha le sue grandi bellezze da offrire, sulle quali impegnare tutte le istituzioni e gli operatori.

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Pubblicato il
6 Dicembre 2014

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