Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Guasticce polo logistico di General Electric

I programmi del colosso mondiale per la Nuova Pignone e l’export dei grandi manufatti

L’inaugurazione del polo logistico di General Electric Oil & Gas a Guasticce.

GUASTICCE – Una strategia internazionale, ma con la ricerca di radici regionali sui tre porti della Toscana, ovvero Marina di Carrara, Livorno e Piombino. Sembra questa la linea di programma del colosso mondiale General Electric Oil & Gas, di cui fa parte anche la Nuova Pignone, che venerdì scorso ha inaugurato all’interporto-retroporto di Guasticce un insediamento potenziato che punta a 350 mila metri quadri di aree attrezzate per l’assemblaggio e la spedizione di grandi manufatti.
Presenti il presidente della regione Enrico Rossi e l’amministratore delegato della Nuova Pignone Massimo Messeri, la cerimonia ha chiarito che con il forte radicamento a Guasticce il gruppo internazionale integra la sua storica collocazione a Massa Carrara – del cui porto continuerà ad occuparsi – ma anche le relazioni aperte con Piombino, dove potrebbe presto sorgere un terzo polo logistico-portuale radicato per grandi spedizioni, occasionali ma non solo, sulle nuove aree messe a disposizione del piano in corso di sviluppo.
[hidepost]Lo sviluppo a Guasticce parte dalle aree della ex Argol Villanova, sulle quali la B-Cube (specializzata in logistica del gruppo GE Oil & Gas) sta fortemente investendo. Il responsabile della logistica di GE Oil & Gas Lorenzo Romagnoli, ha recentemente dichiarato al quotidiano livornese Il Tirreno che i materiali da lavorare e spedire a Guasticce potrebbero raggiungere quest’anno le 70 mila tonnellate, quadruplicando i totali del 2013. E creando anche importanti ricadute sul piano occupazionale, avendo concentrato nel solo polo di Guasticce tutte le competenze della logistica del gruppo. Ovvio che da Guasticce, giudicato dai vertici di GE Oil & Gas un polo d’eccellenza (con legittima soddisfazione del suo presidente Federico Barbera) adesso si cominci a guardare anche al porto, con ipotesi peraltro da chiarire sulla base del nuovo piano regolatore e delle aree della futura Piattaforma Europa.

[/hidepost]

Pubblicato il
28 Gennaio 2015

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio