Livorno, è ripresina grazie ai rotabili

L’analisi dell’Autorità portuale e le voci dei singoli comparti – Lo stand-by delle crociere

Giuliano Gallanti

LIVORNO – E’ stato un anno difficile per i traffici portuali, ma Livorno si è difeso con 28 milioni di tonnellate e un +1,4% rispetto ai valori del 2013. L’anno ha evidenziato una decisa inversione di tendenza rispetto al passato, archiviato il 2014 con una crescita sia nella merce in sbarco (+1,5%) sia in quella in imbarco (+1,2%), che si sono attestate rispettivamente a 17.182.104 e a 11.153.052 tonnellate.
Come sottolinea l’Autorità portuale di Giuliano Gallanti a trainare il porto sono stati i rotabili (+7,8%), le rinfuse solide (+14,3%), i contenitori (+3,1%) e le auto nuove (+11,5%). In flessione invece le crociere (-15% sul 2013), le rinfuse liquide (-6,2%) e la merce in break bulk (-4,3%), tra cui i prodotti forestali (-3,3%), che hanno comunque raggiunto volumi considerevoli, prossimi alle 1,4 milioni di tonnellate.
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