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Suggerimenti? Altro giro qualche dubbio

ROMA – Giuro che non ci siamo imbucati, anche se non sarebbe stato difficile, visto che agli “stati generali” di cui sopra c’era di tutto e di tutti. Però, anche se non abbiamo partecipato, qualche dettaglio possiamo raccontarvelo. E sono dettagli da farci sopra almeno una riflessione.
[hidepost]Intanto una perplessità di metodo: dopo che i famosi 15 “saggi” hanno lavorato per due mesi a ritmi frenetici – almeno secondo i canoni del lavoro romano – il ministro ha tenuto questi “stati generali” senza presentare alcuno degli elaborati emersi dal suddetto lavoro, ma si è rivolto ai presenti chiedendo loro un ultimo giro di suggerimenti e indicazioni. Ma non doveva essere la “Rivelazione” (notate la maiuscola), cioè la ufficializzazione del lavoro dei “saggi” fatto proprio dal governo?
Niente: l’intera mattina di lunedì scorso, fino all’ora di pranzo (che alla romana, avviene tardi) è trascorsa in una sequela di interventi dove sono stati riproposti quasi unicamente i problemi ai quali i “saggi” si erano impegnati per due mesi a dare risposte. Il ministro ha detto che voleva chiudere con una ulteriore fase di ascolto, e in effetti ha ascoltato tanto (forse troppo): comprese le baruffe tra Ravenna e Venezia, le intemerate del sindaco di Livorno che ha bacchettato il ministro perché va troppo piano sulla riforma (da che pulpito…), la lezione di economia portuale da Genova, la summa di Assoporti espressa da Ferrandino (Pasqualino Monti è tra i “saggi” ed ha quindi delegato). Senza contare chi è intervenuto pro domo sua, solo per rivendicare le cose di bottega, chi ha parlato dei problemi delle acque interne, eccetera.
Si dirà: sono i giochi della politica, far parlare tutti allo sfinimento per dare loro soddisfazione, tanto le scelte sono state già fatte (quelle dei “saggi”, presupponiamo: ma può venire il sospetto a questo punto che anche le commissioni dei “saggi” siano state solo una foglia di fico) e si andrà avanti come si vuole dove si puote. Non ci vorrà molto tempo per capirlo. Come a scoprire che cosa avranno messo al fuoco quelli della commissione della “governance” riunita nel tardo pomeriggio di lunedì, per fare delle Authorities italiane delle SpA. Davvero, la telenovela continua e non ci sarà da annoiarsi…
Antonio Fulvi

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Pubblicato il
11 Febbraio 2015

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