Serbatoi criogenici e GNL Il punto ad Autopromotec
Lo stato dell’arte delle attrezzature, dai motori ai contenitori sui mezzi pesanti, per la crescita dell’impiego del gas naturale liquefatto come carburante “verde” – Le proposte e le tecnologie d’avanguardia della HVM di Livorno
BOLOGNA – L’appuntamento di Autopromotec alla fiera di Bologna, con il tema specifico del “trasporto pesante e metano, dal GNL al dual-fuel” (un focus specifico in programma per venerdì prossimo 22 maggio) sarà l’occasione per fare il punto su uno degli aspetti più innovativi in assoluto della motorizzazione “green” per il prossimo futuro, sia sulla strada che in mare. Un obiettivo sul quale sono ormai lanciati sia i costruttori di grandi motori, sia i fornitori di GNL, sia infine quelli degli apparati che rappresentano una tappa fondamentale per il ciclo completo dell’utilizzazione del gas liquefatto, a cominciare dagli specifici ed ultra-tecnologici serbatoi criogenici dell’ultima generazione.
[hidepost]Il convegno promosso da Autopromotec sarà introdotto dal presidente di Federmetano Dante Natali, ma sono previsti importanti contributi anche da parte dei ministeri, sia dei Trasporti che dell’Ambiente. Seguirà una tavola rotonda delle associazioni dell’autotrasporto per fare il punto sulla situazione italiana, con le prospettive, le normative e anche le difficoltà legate all’utilizzo del gas naturale liquefatto per le motorizzazioni pesanti.
Significativa, in questa edizione della rassegna di Bologna, sarà la presenza dell’azienda HVM di Livorno, pioniere nella progettazione, costruzione e distribuzione dei serbatoi criogenici per il GNL. Nel panel degli interventi di venerdì mattina (Sala Rossa della Fiera) è atteso anche quello di Renzo Ciucci, Sales & Marketing manager della HVM labronica, sul tema specifico “caratteristiche e sicurezza dei serbatoi criogenici per GNL”. Perché è noto che il gas in questione deve essere stoccato in serbatoi a bassissima temperatura, che hanno quindi caratteristiche progettuali e costruttive tutte speciali.
HVM, con stabilimento a Livorno nella zona industriale del Picchianti, è leader europeo nella progettazione, costruzione e manutenzione dei serbatoi criogenici trasportabili che sono l’elemento più tecnologico del complesso sistema dell’alimentazione dei motori con LNG. In vent’anni d’esperienza l’azienda si è posta come riferimento anche nel settore ospedaliero e per alcuni dei principali costruttori di motori pesanti; e di recente ha elaborato specifici progetti avanzati proprio per LNG. Tanto che i “Crio-LNG-16”, in varie tarature e caratteristiche sono già stati sottoposti a importanti test su camion e mezzi di lavoro pesanti, sia in applicazioni dual-fuel che mono-fuel. La relativa certificazione R110 dovrebbe essere in arrivo entro luglio.
I campi di applicazione dei serbatoi HVM stanno crescendo rapidamente: oltre all’ecomotive la richiesta si è allargata alle piccole e medie imbarcazioni, specie da lavoro, ai mezzi pesanti da cava e da sollevamento, ai rimorchiatori. L’organizzazione dell’azienda livornese è da tempo articolata per garantire con rapidità tutte le operazioni di manutenzione, riparazione, revisione e collaudi secondo le normative in vigore. Altro punto forte è il settore di ricerca, dove si opera con l’entusiasmo di un’azienda che punta al futuro consapevole delle proprie eccellenze.
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