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ZIM in utile nel primo trimestre la compagnia esce dalla crisi

Giocano sui bilanci anche i ridotti costi del carburante e la ristrutturazione voluta dai vertici – L’impegno crescente nella Darsena Toscana di Livorno

HAIFA – Il forte impegno di rilancio attuato per la compagnia israeliana Zim sta cominciando a dare i suoi frutti. Nel primo trimestre di quest’anno, riferiscono i rapporti dai vertici, la compagnia è tornata in utile dopo un lungo periodo di pesanti risultati. Hanno certamente giocato a favore anche i costi in forte diminuzione del carburante, che nel periodo più duro della crisi hanno inciso in maniera drammatica. Ma c’è anche un rilancio dei traffici e una riacquistata fiducia sul ruolo della compagnia, sia nel Mediterraneo che sulle rotte transoceaniche. Anche gli accordi di slot charger hanno funzionato e funzionano, come si è visto proprio negli ultimi mesi.
Veniamo alle cifre: il trimestre gennaio-marzo 2015 ha registrato un utile netto di 35 milioni di dollari rispetto a una perdita netta di 53 milioni del primo trimestre del 2014, perdita che si era ridotta a 4 milioni di dollari nell’ultimo trimestre del 2014.
[hidepost]I ricavi del primo trimestre 2015 hanno ammontato a 792 milioni di dollari, con un leggero calo (-9%) rispetto al primo trimestre 2014, ma con il contemporaneo calo delle spese per il carburante.
Anche sui porti italiani la Zim sta ottenendo buoni risultati, a partire da Livorno dove funziona bene l’impegno sul Terminal Darsena Toscana, in particolare per quello che riguarda i trasbordi dei contenitori. Alla fine di questo mese si attendono le conferme con i consuntivi del secondo trimestre.

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Pubblicato il
6 Giugno 2015

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