Gioia Tauro e l’Europarlamento il vanto: fondali a quasi 18 metri

Illustrate le caratteristiche del porto e i progetti di potenziamento – Il problema delle tasse d’ancoraggio e delle accise sui carburanti

Nella foto: (da sinistra) Davide Giuseppe Barbagiovanni Minciullo e Andrea Cozzolino.

GIOIA TAURO – L’europarlamentare Andrea Cozzolino ha fatto visita all’Autorità portuale di Gioia Tauro, ricevuto dal commissario straordinario, Davide Giuseppe Barbagiovanni Minciullo, e dal segretario generale, Saverio Spatafora.
In qualità di vicepresidente della Commissione per lo Sviluppo Regionale, l’europarlamentare ha voluto approfondire specifiche tematiche relative allo sviluppo e al futuro dello scalo calabrese, primo hub di transhipment italiano, al fine di poter inquadrare la posizione del porto di Gioia Tauro all’interno delle strategie europee in materia portuale, da avviare con la nuova programmazione di finanziamenti comunitari “PON Reti e Mobilità – 2014/2020”.
A tale proposito, il commissario Barbagiovanni ha illustrato i progetti messi in atto e programmati dall’Autorità portuale di Gioia Tauro. Tra questi il commissario si è soffermato sull’importanza dei lavori di dragaggio, conclusi di recente, che hanno garantito una profondità del canale portuale pari a 17-18 metri.
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