Livorno, la maledizione sui bacini

Alla vigilia della gara per la gestione, entrambi i complessi sono fuori uso – E le stime tecniche parlano di almeno 20 milioni di euro per ripristinarne le funzioni – Le urgenze del cantiere Benetti

LIVORNO – Il bacino galleggiante “Mediterraneo”, che doveva andare in gara per la gestione entro la fine di settembre, è stato di fatto semi-affondato dalla nave oceanografica Urania che è “caduta” dalle taccate durante la manovra di sollevamento. Un danno grave alla nave, una tragedia umana quasi incredibile, con un operaio morto schiacciato all’interno della nave dal materiale che gli è scivolato addosso quando l’Urania si è inclinata (probabilmente per il cedimento di una o più “taccate”) e una decina di altri feriti.
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