Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Da Israele stoccaggio-robot per containers

HAIFA – Israel Aerospace Industries ha lanciato: RCMS (il Management & Storage System robotico), una soluzione autonoma ed innovativa per la gestione e lo stoccaggio container nei porti.
[hidepost]Il RCMS è un concetto rivoluzionario che offre una soluzione flessibile ed efficace per ridurre al minimo le operazioni di stoccaggio. I contenitori si muovono su carrelli robotizzati che si spostano su ascensori robotici.
I carrelli robotizzati e gli ascensori aumentano il rendimento e consentono un uso ottimale di tutte le aree di stoccaggio disponibili. Si hanno comandi e controlli avanzati utilizzando algoritmi sviluppati da IAI, ed il controllo “autonomo” aumenta quando operato da individui.
IAI ha recentemente ricevuto un contratto da Horizon 2020, il programma di ricerca e innovazione più grande dell’Unione europea, per fornire una leadership tecnologica ad un consorzio di dieci società.
Ran Braier, capo della Robotica commerciale di IAI, ha detto: “Questo sistema rivoluzionario cambierà la percezione di trasporto e di stoccaggio dei metodi utilizzati in tutto il mondo. Il RCMS è un sistema sostenibile e responsabile nei confronti dell’ambiente, che è ad alta efficienza energetica e riduce le emissioni di gas serra.
Entro il 2030 ci si attende un deciso incremento del traffico containers ed i porti si troveranno ad affrontare sfide di un numero crescente di contenitori e spazi limitati, insieme a macchinari che non soddisferanno la domanda del mercato. La RCMS offre una maggiore efficienza operativa e significativi risparmi sui costi; oltre a ridurre anche la necessità di “vuotare mare” durante la costruzione di un nuovo porto.
I contenitori possono essere caricati e scaricati 1,5 volte più velocemente di quanto lo siano attualmente. Questo sistema ha la possibilità di annullare il ristivaggio di contenitori, che riduce i profitti e rallenta il processo di carico e scarico.

[/hidepost]

Pubblicato il
2 Settembre 2015

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio