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Pronta a Taranto Piattaforma Logistica

Circa 150 mila metri quadri per 40 milioni di investimento – Ora si cerca il concessionario

TARANTO – E’ stata posata “l’ultima pietra” – scrive la Port Authority locale – che sancisce la fine dei lavori avviati nell’ agosto 2013 per la realizzazione della Piattaforma Logistica del Porto di Taranto. L’infrastruttura portuale – che si estende lungo un’area di 150.000 mq – si configura come modello di piattaforma  logistica integrata, centro di interscambio e unificazione tra le diverse modalità di trasporto (marittimo, terrestre, aereo).

[hidepost]Con l’ultimazione della Piattaforma – la cui realizzazione è stata a carico del concessionario per un investimento pari a 37.544.000,00 – il porto si arricchisce di nuove dotazioni tra cui magazzini merci, magazzini refrigerati e capannoni per le operazioni logistiche, nonché di un terminal ferroviario che connetterà lo scalo ionico alla rete nazionale e a quella europea. La gestione della Piattaforma Logistica è affidata alla concessionaria Taranto Logistica S.p.A. per un periodo di 30 anni.

La Piattaforma Logistica si inserisce nel più ampio progetto della “Piastra Portuale del Porto di Taranto” – al tempo realizzato con la formula del project financing – intervento volto al miglioramento della dotazione infrastrutturale complessiva del porto attraverso la realizzazione di una serie di cinque opere strategiche di preminente interesse nazionale per complessivi 219 milioni di euro, il cui cronoprogramma prevede il seguente termine dei lavori: per la strada dei moli luglio 2016, per l’ampliamento del IV sporgente e per la Darsena a Ovest del IV sporgente aprile 2018, unitamente alla realizzazione di una vasca di colmata  per il contenimento dei fanghi derivanti dalle opere marittime.

Con la progressiva entrata in operatività della Piattaforma Logistica prende forma, quindi, e si struttura il più ampio progetto di hub portuale logistico intermodale nel porto di Taranto, il cui funzionamento non sarà legato esclusivamente al transhipment ma in misura maggiore, in import/export – 20 % del traffico complessivo del terminal – modificando in maniera sostanziale l’aspetto e l’efficienza del porto, a vantaggio della diversificazione dei traffici e del raggiungimento dello status di “porto di terza generazione”. Tale obiettivo ben si integra con la serie di azioni che l’Autorità Portuale di Taranto in sinergia con il Governo, sta portando avanti per il rilancio del terminal contenitori e l’individuazione di un nuovo operatore che garantisca una gestione competitiva del terminal.

L’Autorità Portuale, unitamente al concessionario si riservano di organizzare una sobria cerimonia di inaugurazione dell’opera in occasione dell’auspicata prossima visita la Porto di Taranto da parte del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. [/hidepost]

Pubblicato il
19 Settembre 2015

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