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A Savona concessioni con novità

SAVONA – E’ stata interamente dedicata al rinnovo di autorizzazioni e concessioni l’ultima riunione 2015 del Comitato Portuale di Savona. In questo settore da segnalare due fatti nuovi, con la presa d’atto della definitiva uscita di scena dal panorama portuale della società Terminal Rinfuse Italia Spa, che ha rinunciato alla concessione demaniale (pontile TRI di Vado Ligure), avviando i lavori di demolizione dello storico impianto di sbarco.
[hidepost]Novità positiva è invece l’estensione per ulteriori 5 anni della durata della concessione della società BUT Scrl, che utilizza nel bacino di Savona il capannone T3 per i propri traffici di prodotti per l’agricoltura, pellet, coloniali e metalli non ferrosi. L’allungamento della concessione è in relazione alla necessità di ammortizzare i rilevanti interventi di manutenzione a cui ha dovuto sottoporre la grande struttura di 20 mila metri quadrati, che risente del peso degli anni (risale agli inizi del ‘900 e faceva parte della vecchia Ilva). Ad oggi BUT ha effettuato investimenti per circa 2,8 milioni ed ha in programma lavori per altri 1,3 milioni, necessari per completare gli adeguamenti per poter aumentare le tipologie di merci che possono esservi depositate.
Il Comitato Portuale ha stabilito che per il 2016 non potranno essere rilasciate più di 20 autorizzazioni ex art. 16 della legge 84/94 (necessarie per svolgere operazioni e servizi portuali). In particolare saranno autorizzate 11 imprese titolari di concessioni ex art. 18 della legge 84/9 e autorizzate a svolgere operazioni portuali, 3 imprese autorizzate a svolgere operazioni portuali ex art. 16, e 6 imprese autorizzate allo svolgimento dei servizi portuali.
Oltre a rinnovare per il 2016 sette di queste autorizzazioni (Campostano Group, Consorzio Savona Crociere, Grendi Trasporti Marittimi, Cooperativa Augusto Bazzino, Consorzio Savonese Autotrasporti, Fratelli Piana, Vernazza Autogrù), il Comitato ha espresso parere favorevole al rilascio di due nuove autorizzazioni, accogliendo le istanze dell’impresa Cargo Handling Vado (CHV Srl) e dell’impresa Nova Società Cooperativa.
Tra le numerose concessioni rinnovate per il 2016, figurano quella riguardante il mantenimento del capannone di Eurocraft Cantieri Navali, insediato a Vado Ligure in adiacenza con le aree interessate dai lavori di costruzione della piattaforma multipurpose, e quella di Italiana Coke a Savona Miramare, sui vecchi impianti delle Funivie, un’area – è stato ribadito dal Comitato Portuale – che dovrà essere quanto prima trasformata in cantiere per la demolizione e la rimozione degli impianti.

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Pubblicato il
23 Dicembre 2015

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