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A Savona presentato il “Port Community System”

E’ la conclusione di anni di lavoro con risorse quasi unicamente interne all’Autorità Portuale

SAVONA – Sono stati numerosi e positivi i commenti del cluster marittimo dopo la recente presentazione, nella sede dell’Unione Industriali di Savona, del Port Community System dell’Autorità Portuale: ovvero del nuovo portale web che metterà a disposizione della comunità portuale di Savona e Vado Ligure, ma più in generale dei vari attori coinvolti nella catena della merce, nuovi servizi telematici volti ad agevolare lo scambio e la condivisione di informazioni correlate alla logistica portuale e terrestre attraverso una interfaccia unica.
[hidepost]Basilare caratteristica della piattaforma è l’integrazione con i sistemi informatici pubblici e privati e, in particolare, con lo sportello unico doganale e con quello marittimo, rispettivamente AIDA di competenza dell’Agenzia delle Dogane e il PMIS del Comando Generale delle Capitanerie di Porto e i TOS dei terminal.
L’obiettivo di fondo del progetto è contribuire a far muovere la merce, comprese le indispensabili informazioni e documenti a corredo, il più velocemente possibile, rispondendo nel contempo a tutti gli adempimenti previsti e necessari ai controlli di merci e delle persone in ambito demaniale anche a garanzia di requisiti di security e safety.
I servizi presentati includono, oltre a procedimenti tra imprese e pubbliche amministrazioni anche interazione di dati e documenti business to business: i terminal, le compagnie di navigazione, gli agenti, gli spedizionieri, i trasportatori, gli interporti.
L’eliminazione dello scambio cartaceo di documenti, il riuso dei dati già presenti su altri sistemi informatici e necessari alla comunità portuale, la completa trasparenza dei procedimenti amministrativi, produrranno vantaggi significativi in termini di tempo e risorse impiegate nonché nella qualità dei servizi.
Nel corso dell’anno, è previsto il rilascio di nuovi servizi gestiti in maniera completamente digitale: ad esempio la gestione dei permessi di accesso al porto, sia a lungo termine che temporanei, la richiesta di utilizzo delle aree e delle banchine pubbliche da parte di imprese autorizzate, i servizi legati ad analisi statistiche sui traffici e sull’occupazione portuale.
E’ in avvio la sperimentazione di un nuovo software, completamente integrato, per la gestione condivisa dei manifesti doganali. Gli utenti registrati potranno dialogare in modalità rapida, semplificata ed esclusivamente digitale.
“Il progetto PCS Savona è una infrastruttura pienamente calata nella realtà economica e sociale, e continuerà ad evolversi per rispondere ad esigenze normative ed operative, così come avviene per i grandi porti del nord Europa. Solo così – ha commentato il presidente dell’AP Savona Gian Luigi Miazza – possiamo assicurare al porto di Savona-Vado Ligure performance concorrenziali e renderlo quindi capace di attrarre investimenti privati e volumi di traffico”.
“Lo start-up del Port Community System – ha spiegato il responsabile del Settore Telematica dell’AP Rossana Varna nel corso del workshop – è il risultato di anni di lavoro, svolto quasi esclusivamente con risorse interne e l’ausilio di professionisti della comunità portuale di Savona e Vado Ligure e del partner privato DBA Group, che si sono dedicati a questo progetto mettendo a disposizione tempo e competenze. L’Autorità Portuale, nell’interpretare il suo ruolo di promotore e coordinatore, ha sempre guardato all’innovazione come chiave indispensabile per consolidare ed espandere il mercato di riferimento del porto. Gli importanti investimenti in corso mirati alla costruzione di nuove banchine, al potenziamento delle infrastrutture per lo stoccaggio delle merci e al miglioramento dell’integrazione intermodale con i mercati interni sono strettamente dipendenti dal network procedurale, informativo e tecnologico che sarà attivato tra gli attori economici ed istituzionali operanti nella catena logistica mare-porto-interporti e destinatari finali e/o esportatori”.

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Pubblicato il
13 Febbraio 2016

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