Tempo per la lettura: 3 minuti

“Blu Navy” adesso collega anche la Gallura con Bonifacio

Quattro corse giornaliere e tariffe privilegiate – La soddisfazione dell’azionista di riferimento Aldo Negri per l’impegno sul territorio

SANTA TERESA DI GALLURA – E’ iniziato, con le prime corse a bordo della nave “Ichnusa”, il servizio gestito da Blu Navy sulla linea marittima Bonifacio-Santa Teresa di Gallura, sul braccio di mare tra Corsica e Sardegna. La traversata, circa 9 miglia, si completa in un’ora di navigazione.
I dettagli del nuovo servizio sono stati illustrati nel corso di due conferenze stampa tenute nelle rispettive stazioni marittime alla presenza di diverse autorità fra cui i sindaci Jean-Charles Orsucci e Stefano Ilario Pisciottu.
[hidepost]Il passaggio dalla vecchia gestione, cessata a fine marzo, è stato molto veloce: la “Ichnusa”, acquistata da Blu Navy, è stata ridipinta col nuovo brand grazie ai lavori effettuati direttamente in porto. Anche le biglietterie delle stazioni marittime sono state subito riaperte con le nuove insegne.
Il servizio Blu Navy – compagnia già attiva sulla rotta Piombino-Portoferraio con la nave “Acciarello”, e che opera sulla linea sarda attraverso la controllata BN Sar. Nav. S.r.l., costituita ad hoc – è previsto fino al 30 settembre e si caratterizza da subito per una serie di importanti novità.
Le corse giornaliere sono infatti salite da tre a quattro su tutto il periodo, ma soprattutto gli orari sono stati rivoluzionati rispetto al passato e distribuiti più razionalmente, con l’intento di garantire maggiori opzioni di scelta per l’utenza e avvicinare ulteriormente i due territori.
In pratica le due navi operanti sulla rotta si incroceranno sempre, ognuna partendo alla stessa ora da porti opposti. Blu Navy ha inoltre studiato un sistema di tariffazione con particolari incentivi per chi si sposta senza macchina, ad esempio gli escursionisti giornalieri. Saranno più semplici e veloci anche i momenti precedenti l’imbarco: i passeggeri avranno la possibilità di fare il check-in direttamente sottobordo, e anche di acquistare e stampare il biglietto di trasporto già da casa, attraverso il sito della compagnia, evitando così possibili code alla biglietteria.
Per garantire l’operatività della linea Blu Navy ha preso in carico nel proprio organico il personale di bordo della precedente compagnia, una ventina di marittimi in totale, senza causare quindi nessuna perdita occupazionale: “E’ stato un passaggio delicato ma affrontato con grande responsabilità da parte di tutte le parti coinvolte e concluso al meglio grazie anche al lavoro svolto dall’assessore ai Trasporti della Regione Sardegna, Massimo Deiana, che ringraziamo” – ha detto Luca Morace, amministratore delegato di BN Sar Nav Srl – “Abbiamo trovato piena collaborazione anche da parte di Capitaneria di Porto e Silene Multiservizi, mentre dalla parte corsa decisivo è stato il supporto di Camera di Commercio e Conseil Départemental: senza di loro, e senza l’aiuto dei due sindaci, non saremmo riusciti a partire in tempi così rapidi” .
L’acquisto della nave e l’ingresso di Blu Navy in questo nuovo mercato sono avvenuti molto velocemente: “Abbiamo visto un’opportunità di tornare a operare nella nostra regione e l’abbiamo subito sfruttata” spiega Aldo Negri, armatore e azionista di riferimento. “Per me e la mia famiglia prendere questo impegno col territorio e collegare le due isole cugine è un sogno che si avvera: siamo felicissimi”.
La nave “Ichnusa” è stata costruita proprio per operare sulla tratta Santa Teresa-Bonifacio, che a causa delle dimensioni dei porti richiede caratteristiche particolari: ha una lunghezza di 64 metri, una stazza lorda di 2182 tonnellate ed è in grado di ospitare 350 passeggeri e oltre 50 automobili.

[/hidepost]

Pubblicato il
13 Aprile 2016

Potrebbe interessarti

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora

Se rullano tamburi di guerra

Facciamo così: se avete voglia di ripassare con me un po’ di pillole di storia, che possono insegnarci qualcosa sull’attuale preoccupante rullo di tamburi di guerra, provo a pescare nella memoria.   Le spese per rinforzare...

Leggi ancora