L’impegno di Enrico Rossi per la “zona franca” Livorno

Ribadita dai vertici degli agenti marittimi la richiesta di un’area “libera” per dare più valore al sistema dei due porti e dell’interporto

Enrico Rossi

LIVORNO – Quello che nel convegno non si è detto, ma che è stato invece uno dei punti più delicati – ma anche più aperti alla speranza – dell’incontro tra il governatore della Toscana Enrico Rossi e il cluster portuale livornese e di Piombino. Ovvero: la ribadita richiesta – che la presidente di Asamar Laura Miele si è impegnata a formalizzare di nuovo in via ufficiale – di una “zona franca” che serva da volano al sistema logistico della costa.
Non è una richiesta nuova ed anzi l’ha ricordato nel suo intervento il direttore della Camera di Commercio Giuntoli, facendo sua la proposta che il presidente camerale Sergio Costalli ha lanciato già l’anno scorso e tende a ricordare ad ogni intervento pubblico.
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