Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Identikit dell’LTT: solo Barbera con Palumbo

LIVORNO – La curiosità dei tanti che hanno indagato sulla novità della LTT può almeno in parte essere esaudita. La Livorno Terminal Tirreno è una società di scopo con un capitale iniziale di 100 mila euro, interamente di proprietà della famiglia di Federico Barbera, già collaboratore di Palumbo, già dirigente apicale del Terminal Calata Orlando e poi presidente dell’Interporto Vespucci di Guasticce.
[hidepost]La società ha come primo sostenitore di capitale Andrea Palumbo, titolare dell’omonimo gruppo internazionale che pur dopo la cessione di un ramo d’impresa continua ad avere un portafogli di clienti tale – ci dicono “da poter muovere traffici e fatturati importanti”. Alla base del piano d’impresa di Barbera per l’area e la banchina alla radice della sponda est della Darsena Toscana ci sono evidentemente i 12 milioni di euro garantiti attraverso la Palumbo e le sue relazioni bancarie.
C’è chi dice che l’operazione LTT sia nata anche per coinvolgere la Confcommercio livornese, di cui Palumbo è al vertice. Ma l’indiscrezione non trova conferma, anche se vengono ammessi contatti con imprenditori del settore portuale, tra i quali alcuni dirigenti di associazioni di categoria. Ma è invece ufficiale il fatto che al momento la sfida è unicamente di Federico Barbera e del suo sodale Palumbo.
Per quanto riguarda la comparazione tra LTT e TCO, come è stato scritto, il tutto è in mano all’Autorità portuale che ha già aperto il relativo fascicolo. Rimane il dubbio sui tempi delle decisioni, visto che la concessione del TCO scade a fine anno. E in teoria l’Authority di Giuliano Gallanti potrebbe anche tirare le cose alle lunghe per lasciare la patata bollente – perché tale è la vicenda – in mano a chi la Riforma portuale metterà in sella al sistema Livorno-Piombino. Con la ripresa a pieno ritmo di tutte le attività amministrative del porto, forse si potrà capire qualcosa di più.
Antonio Fulvi

[/hidepost]

Pubblicato il
27 Agosto 2016

Potrebbe interessarti

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio