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L’Agenzia del lavoro partita a Trieste

Un modello di relazioni e un piano di formazione professionale

TRIESTE – ALPT Trieste, Agenzia per il lavoro portuale e le OOSS FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, UGL MARE, CLPT – USB e CIU – Unionquadri, hanno raggiunto un accordo sindacale per l’avvio delle attività dell’Agenzia.
[hidepost]Tale accordo, di valore strategico per il porto di Trieste, contiene importanti temi programmatici per la contrattazione di secondo livello.
In particolare, sono state affrontate le questioni delle relazioni sindacali prefigurando un modello partecipativo e di gestione preventiva nei conflitti sindacali, un piano di formazione professionale che valorizzi al massimo la polivalenza dei lavoratori, e sono stati definiti un regolamento interno e un codice disciplinare basato sui principi condivisi.
L’accordo prevede altresì che per i mesi di ottobre e novembre siano mantenuti, per tutti i lavoratori, i trattamenti già corrisposti al personale della società Minerva, ivi compresa l’idennità di euro 11,45 a titilo di “premio presenza”.
L’accordo conferma il valore strategico che il porto di Trieste intende dare al lavoro portuale – dice l’Authority – e al miglioramento della professionalità, produttività e sicurezza dei lavoratori e dell’intero sistema portuale.

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Pubblicato il
2 Novembre 2016

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