Hamburg Sud, così la nuova stella di Maersk
Cinque bilioni di dollari per un brand che continuerà a svilupparsi in autonomia – L’importanza per i traffici reefer dal Sud America e l’analisi del mercato mondiale
AMBURGO – Hamburg Sud è un brand di eccezionale valore, la settima società di navigazione come dimensioni al mondo: e il suo ingresso nel gruppo Maersk, confermato nei giorni scorsi dall’amministratore delegato del brand danese Soren Skou in una conferenza stampa, non solo non cambierà niente almeno fino alla metà del 2018 per la sua clientela e per la sua rete, ma prelude a un rafforzamento dell’intera offerta di quello che oggi sta per confermarsi di gran lunga il più forte brand del mondo.
[hidepost]L’annuncio dell’accordo con la famiglia tedesca Oetker, che ha deciso così di cedere tutti i suoi assets in campo armatoriale, attende adesso le previste approvazioni delle autorità Antitrust dei vari paesi. Anche alcuni dettagli andranno soggetti a ulteriori perfezionamenti: ma il grande passo – peraltro preannunciato ormai da settimane – è stato compiuto. E i suoi riflessi, se non cambieranno niente nei rapporti con i clienti della compagnia tedesca – che continuerà a operare con il suo marchio, i suoi contratti, il suo management e i suoi agenti – potranno però contare molto da quando, presumibilmente la metà dell’anno prossimo, scatterà la rivoluzione delle attuale “alleanze” armatoriali. Con il rinnovato peso dei più importanti gruppi e quindi con nuovi ipotizzati schieramenti.
In un sito specializzato del Nord Europa è apparsa una intervista integrale a Soren Skou, Ceo di Maersk Line, nella quale si confermano i piani per mantenere sia il brand sia il quartier generale di Hamburg Sud nel porto di Amburgo. Skou non ha voluto parlare del prezzo dell’operazione, che ha però definito “fair” (letteralmente: adeguato, giusto, n.d.r.) visto che la compagnia tedesca “è stata ben gestita e dispone di un management di alta professionalità”. A margine dell’intervista comunque si è parlato di una cifra intorno ai 5 bilioni di dollari Usa, anche perché – sottolinea il report – c’è stata parecchia concorrenza da superare per aggiudicarsi l’Hamburg Sud. Skou ha aggiunto che è stato un buon affare, anche in vista dei tanti cambiamenti “che stanno per verificarsi nel mondo del trasporto dei containers”. Con una previsione: che questa acquisizione non sarà certamente l’ultima della serie proprio perché il mondo del trasporto dei containers rimane ancora oggi “troppo frammentato”.
Se il processo di acquisizione sarà approvato dalle autorità Antitrust e verrà completato sotto tutti gli aspetti – si presume entro i primi mesi dell’anno nuovo – il gruppo Maersk acquisirà un’ulteriore prevalenza sul mercato dell’America Latina, specialmente nel settore reefer che Hamburg Sud aveva da tempo curato con particolare attenzione; e con altrettanta soddisfazione economica (6,2 bilioni di dollari Usa nel 2015) secondo il citato report.
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