Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

“Msc Alicante” al terminal Lorenzini

msc-alicanteLIVORNO – E’ attesa per oggi la “Msc Alicante”, prima fullcontainers della linea con il sud America del joint service con Hapag Lloyd a scalare il terminal Lorenzini sulla sponda est della Darsena Toscana. Il servizio proseguirà con le toccate previste dallo schedule consueto, in un quadro organizzativo del terminal che è stata appositamente predisposto per velocizzare tutte le operazioni.
[hidepost]Costruita nel 2011, “Msc Alicante” ha una lunghezza di 260 metri e una larghezza massima di 40 metri, con stazza lorda di 61.870 tonnellate. Il pescaggio massimo è di 13,5 metri ma ridotto a circa 11 metri a seconda del carico. Sulla base del sistema di tracciamento AIS, la nave è partita l’11 dicembre da Rio de Janeiro, ha toccato il 16 Suape (Brasile), quindi ha attraversato l’Atlantico ed ha fatto scalo a Tanger Med (Marocco) il 24 dicembre, a Valencia il 27 dicembre e a Gioia Tauro il 30 dicembre.
Nave veloce (oltre 18 nodi) e capace di imbarcare fino a 8 mila Teu, l’unità ha già una buona conoscenza del porto di Livorno dove ha operato sul terminal TDT della sponda ovest della Darsena Toscana. Per le navi della sua categoria, il punto cruciale del transito per la Darsena è la strettoia del Marzocco, dove sono appena cominciati i lavori per i “pozzi” che consentiranno di spostare ed approfondire i tubi dell’ENI allargando progressivamente il canale dagli attuali 70 metri a 120 metri e approfondendolo fino a circa 14 metri. Ci vorranno un anno e mezzo di lavori, ma con la promessa che non ci sarà mai alcuna limitazione dei transiti. E che alla fine la Darsena Toscana sarà accessibile anche a navi fino a 8/10 mila Teu senza eccessive limitazioni di carico.

[/hidepost]

Pubblicato il
4 Gennaio 2017

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio