LIVORNO – Un saluto che alla fine ha avuto poco di formale e molto di rispettoso affetto. Così a palazzo Rosciano, il congedo dell’avvocato Giuliano Gallanti all’Autorità portuale labronica, al personale e alla stessa città. Senza recriminazioni da parte dell’ex presidente e ad oggi ancora commissario governativo, ma con la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile per ridare al porto di Livorno una dimensione europea che forse si era un po’ perduta negli ultimi tempi. Errori, sottovalutazioni, ritardi? Tutto può e deve essere perfettibile – è il Mantra a palazzo Rosciano – ma citando i risultati dei traffici del 2016 Gallanti si è detto sicuro di aver fatto il possibile e di aver avuto risultati importanti.
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